Otto comuni di Alto Tevere ed Alto Chiascio, Gubbio, Gualdo Tadino, Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna, Montone, Pietralunga hanno rinnovato stamani presso la sala consiliare di Palazzo Pretorio a Gubbio il protocollo d'intesa con la Prefettura per la prevenzione del crimine, la lotta alle infiltrazioni criminali e mafiose e la tutela della legalità. Un protocollo che il Prefetto Raffaele Cannizzaro propose per la prima volta nel novembre 2015 a Comuni come Perugia ed Assisi, ma che poi è stato esteso nel corso del 2016 e nei mesi avvenire a molti altri Comuni della Provincia di Perugia . Lo scopo è quello di impegnare i Comuni, in prima linea nella indizione di appalti, gestione di pratiche relative all'urbanistica e commercio così come nella accoglienza agli immigrati, ad effettuare, prima della stipula di un qualsiasi accordo o della adozione di una delibera, tutti i controlli necessari alla tutela della legalità, capire chi sono i contraenti e, nel caso di dubbio, quali scopi possano avere o quali fondi di dubbia provenienza potrebbero utilizzare. I risultati ottenuti in due anni di attivazione di questo protocollo e delle sue misure preventive sono stati importanti: " 25 le interdittive - ha affermato il prefetto Raffaele Cannizzaro - che in una Regione come l'Umbria, non ad alta densità criminale, sono comunque importanti perchè rivelano un'interesse della malavita per questo territorio, le sue bellezze, le sue potenzialità". Accanto al Prefetto, la Questura con Giuseppe Bisogno e le forze dell'ordine che garantiscono il controllo del territorio, Carabinieri e Finanza . Per il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, chiamato a fare le veci del padrone di casa, un momento importante di condivisione di responsabilità tra tanti dei sindaci dell'Alta Umbria, per quello di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti uno strumento in più in mano ai sindaci che tuttavia nel suo territorio, al momento, non ha avuto esiti interdittivi per alcun cantiere, per Luciano Bacchetta di Città di Castello , che con l'appalto di Piazza dell'Archeologia si è trovato a dover sospendere i lavori dopo l'arresto dei vertici dell'impresa edile in un'operazione anti 'ndragheta, il protocollo rappresenta un esempio di operatività da esportare . Alla sua prima uscita fuori dal Comune il neo sindaco di Umbertide Luca Carizia a cui in via informale è andato l'augurio di buon lavoro da parte delle istituzioni e dei colleghi di fascia tricolore.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/07/2018 11:59
Redazione