“Donne e cibo - nei dipinti della Galleria Nazionale dell’Umbria e nelle patologie alimentari” è il titolo del volume edito da “Volumnia”, che verrà presentato a Gubbio giovedì 14 dicembre alle ore 17,30, presso Centro Servizi Santo Spirito in piazzale Frondizi. L’iniziativa è curata dall’Associazione “Il Pellicano”, con il patrocinio di Comune di Gubbio, Azienda U.S.L. n. 1, Azienda U.S.L. n. 2, Azienda Ospedaliera di Perugia, Università degli Studi di Perugia. Dopo il saluto del sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, interverranno i relatori Franco Cocchi psicologo, Paolo Pannacci psichiatra, Gabriele Perriello responsabile “Centro nutrizione clinica” Università di Perugia e gli autori: Assunta Pierotti psicologa, Anna Belardinelli scrittrice, Paolo Brunetti medico internista, Aldo Stella medico filosofo. Il coordinamento è affidato ad Anna Lia Sabelli Fioretti, giornalista e prefatrice del volume. « In tempi che dichiarano grande libertà e disinibizione, - spiega Assunta Pierotti - rimane un nodo complesso e spesso irrisolto, il rapporto col corpo, col proprio corpo, con le sue trasformazioni, col corpo nutritivo della madre. Ne è riprova, almeno nella società occidentale che spesso è definita “opulenta”, l’aumento dei disturbi del comportamento alimentare nelle due forme apparentemente opposte della bulimia e anoressia. Queste interessano prevalentemente donne e adolescenti, sottolineando la profonda identificazione del femminile col vitale e col biologico. » Il libro riporta l’esperienza e l’elaborazione teorica della associazione “Il Pellicano” costituita da pazienti di tali disturbi, che da dieci anni opera in Perugia per la cura di queste patologie, in convenzione con le aziende sanitarie e con l’Università degli Studi di Perugia. Esperti di diverse discipline riportano le loro riflessioni affrontando il tema con strumenti diversi. In particolare, uno studio iconografico analizza i dipinti della Galleria Nazionale dell’Umbria, rintracciando una rete di legami complessi, profondi e ambivalenti fra il femminile, la corporeità, il cibo, elaborati in secoli di immagini e di storie rappresentate. Questi sono stati analizzati dal punto di vista simbolico, metaforico, psicologico, formale. Le opere prese in esame sono quelle in particolare di: Piero della Francesca, Perugino, Domenico di Bartolo, Benedetto Bonfigli, Beato Angelico, Cerrini, Boccati, Agostino Tassi, Pinturicchio, Gentile da Fabriano, Fiorenzo di Lorenzo, Pietro da Cortona, Bartolomeo Caporali.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/12/2006 17:38
Redazione