A Spello la prima palestra per cardiopatici

Taglio del nastro della palestra per cardiopatici e diabetici, realizzato dall’Associazione cardiopatici di Foligno onlus, in collaborazione con l’Asl 3 e il Comune di Spello. La palestra, unica nel centro Italia, si trova in via del Seminario vecchio è stata ufficialmente inaugurata sabato scorso con la presenza di molte autorità ma soprattutto di tantissimi cittadini che hanno affollato la Sala dell’Editto dove si svolgeva la cerimonia di presentazione del progetto. “Abbiamo cercato di fare tutto il possibile per trovare un luogo adatto – ha detto il sindaco Sandro Vitali – Spero che questa palestra diventi un punto di riferimento importante per tutti i comuni dell’Ambito”. Parole di sostegno sono arrivate anche da parte del vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi: “Ritengo molto importante la relazione che si è creata tra Comune, Asl e l’associazione cardiopatici, perché per ottenere alti risultati è necessaria la condivisione di risorse e di problemi. Il vostro progetto si chiama “Attiva la vita”, ed attivare è un verbo che indica rispetto per la vita, un prendersi cura di se stessi”. Il progetto è stato appoggiato con entusiasmo dall’Asl 3, come ha ricordato la dirigente Gigliola Rossignoli: “Sono qui per sigillare un patto di alleanza tra l’associazione e i nostri sanitari, affinché tengano sotto controllo patologie cardiache e diabetiche. Oltre all’attività fisica, si faranno anche attività creative perché questa palestra deve essere utile per state insieme, socializzare”. Per l’associazione cardiopatici è stato una giornata molto emozionante come spiegato dal presidente Giuliano Piccioni: “Oggi si realizza il sogno di Dario Barbetti, il fondatore dell’associazione, scomparso qualche anno fa e che aveva come primo obiettivo quello di aiutare le persone con depressione creando la compagnia teatrale I cardiosimpatici , ma anche organizzando feste da ballo e passeggiate. Vorrei solo ringraziare alcuni benefattori: la Wonderful di Alessi per le attrezzature, la Vernipol per gli arresi e gli eredi del professor Bruno Albanese che ci hanno donato un defibrillatore”. Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore ai servizi sociali Enzo Fastellini, il fisioterapista Dario Berti, Giuseppe Priano dell’associazione diabetici, il primario del reparto di cardiologia di Foligno Federico Patriarchi. Presenti anche il figlio e la moglie di Dario Barbetti.