Una nuova pietra in ricordo delle vittime dell’eccidio di Collecroce, avvenuto il 17 aprile 1944. L’ANPI “17 aprile” di Nocera Umbra e Valtopina prosegue nella sua rassegna “Fatti e luoghi della memoria”, che di anno in anno posiziona un masso nei diversi luoghi delle uccisioni avvenute nell’aprile del 1944. Quest’anno l’ANPI ricorda tre giovani partigiani, uno marocchino, uno nocerino e uno calabrese. Si tratta, rispettivamente, di Joseph Besonces, Romolo Rondelli e Giuseppe Giunta. L’ultimo è stato ucciso lungo la strada che da Collecroce va verso Mosciano; i primi due sono morti a poca distanza l’uno dall’altro lungo la strada che da Collecroce va verso Castiglioni. Ed è qui che domenica 23 aprile, a mezzogiorno, l’ANPI nocerino-valtopinese inaugurerà il nuovo masso commemorativo con una cerimonia in ricordo dei tre ragazzi. Questo luogo sarà l’ultima tappa di una passeggiata nei luoghi della memoria che, nel corso della mattinata, porterà i presenti in ogni masso posizionato negli anni precedenti (a partire dalle 8.30 a Ponte Vallerice, sotto Sorifa) per portare un fiore in ogni luogo. Sono stati invitati a partecipare i parenti delle vittime, gli amministratori di Nocera e Valtopina, così come gli istituti scolastici, l’Imam di Perugia, in rappresentanza della comunità marocchina (Besonces era, appunto, marocchino), e la presidente dell’ANPI provinciale, Mari Franceschini. Tutti possono partecipare.