All’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino l’unità operativa complessa di ORL (otorinolaringoiatria), diretta da Marco Manzini, è stata dotata di nuovi presidi tecnologici che troveranno spazio nel nuovo ambulatorio dedicato alla specialità di otorinolaringoiatria, migliorando l’offerta delle prestazioni sanitarie e garantendo un più ordinato e puntuale espletamento degli esami strumentali. “Si tratta di un sistema di diagnostica per immagini, – spiega il direttore generale Andrea Casciari – un sistema di video-elettro-nistagmografia per una migliore diagnosi delle patologie vestibolari, e un sistema di polisonnografia per la valutazione dinamica dei disturbi respiratori nel sonno. Grazie a questi nuovi strumenti che saranno collocati nel nuovo ambulatorio specialistico, e per i quali la direzione aziendale torna a ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, l’Alto Chiascio avrà un centro capace di offrire un adeguato trattamento con moderne terapie medico-strumentali o chirurgiche, rispondendo alla grande e crescente richiesta di prestazioni dedicate. In un momento come questo, caratterizzato da importanti tagli alla sanità, è una grande soddisfazione, – aggiunge Casciari - riuscire ad implementare nuovi servizi. Questo nuovo ambulatorio, aperto ad isorisorse, porterà benefici in termini di ricoveri, che diminuiranno, così come diminuirà la mobilità passiva, portando più risorse economiche nella nostra azienda”. Marco Manzini, direttore dell’unità operativa di otorinolaringoiatria, ha spiegato nel dettaglio l’uso e i vantaggi dell’impiego della tecnologia acquisita. Il nuovo sistema di Diagnostica per immagini (rino-faringo-laringoscopia) delle vie aeree superiori apporterà un netto miglioramento nel campo della diagnosi clinica, evitando in certi casi il ricorso all’anestesia generale e consentendo un eccellente follow-up dei pazienti operati e di quelli oncologici. Questi nuovi sistemi di acquisizione e memoria di immagine consentono di migliorare ed innovare in modo qualitativo la gestione delle patologie delle vie aeree digestive superiori. “Novità anche per la diagnosi delle frequenti patologie dell’equilibrio – ha aggiunto Manzini - grazie all’acquisizione di un sistema di video-elettro-nistagmografia, che consentirà una corretta diagnosi delle patologie vestibolari e ne faciliterà il trattamento terapeutico e riabilitativo senza ricovero ospedaliero, con evidenti risparmi di risorse e con maggiori soddisfazione per gli utenti. La strumentazione permetterà di completare l’inquadramento delle patologie dell’orecchio interno con possibilità di riabilitazione anche dei fastidiosi sintomi come gli acufeni, il cosiddetto fischio all’orecchio. Il trattamento funzionale dell’acufene (TRT) è quanto di più moderno ed efficace possa essere offerto alle persone che soffrono di tale disturbo. Queste nuove tecnologie consentono pertanto di rispondere in modo innovativo ad una grande richiesta presente tra la popolazione e a rappresentare una vera e propria punta di diamante, nel trattamento dei diffusi disturbi del sistema uditivo e vestibolare”. L’ultima acquisizione ha riguardato, infine, un sistema di polisonnografia per la valutazione dinamica dei disturbi respiratori nel sonno (sindromi delle apnee notturne e russamento) ed il successivo eventuale trattamento. E’ stato creato un nucleo di specialisti, tutti presenti nell’ospedale di Gubbio- Gualdo Tadino, che possono prendere in carico e trattare le patologie associate al russamento e alle difficoltà respiratorie, che spesso si associano ad altre patologie (ipertensione arteriosa, obesità, etc). In attiva collaborazione con dietologi e pneumologi, saremo in grado di sviluppare un percorso innovativo di medicina funzionale in relazione ai più diffusi problemi respiratori, compresi quelli notturni. L’accesso alle prestazioni che verranno effettuate in questo ambulatorio di secondo livello avverrà su indicazione del medico chirurgo ORL, dopo aver eseguito una prima visita otorinolaringoiatrica.
27/11/2012 17:10
Redazione