Abbandonano rifiuti in un bosco vicino alla strada, in una zona isolata di Fossato di Vico, ma vengono scoperti e denunciati dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Gualdo Tadino. Negli ultimi mesi è aumentato l’impegno dei militari per contrastare l’abbandono di rifiuti, grazie anche all’aiuto dei cittadini, al fine di risalire ai responsabili. In occasione di un sopralluogo sono stati rinvenuti rifiuti vari, pericolosi e non, costituiti da pezzi di canna fumaria in possibile amianto (cd. “eternit”), materiali lapidei e residui domestici di varia natura (scarti alimentari e imballaggi). I Carabinieri Forestali hanno quindi avviato immediatamente le indagini, e hanno ricostruito le fasi degli illeciti. Si è riscontrato che gli abbandoni erano avvenuti in due distinti episodi: uno per gli scarti domestici, l’altro per l’eternit e i rifiuti in pietra. In entrambi i casi i trasgressori hanno utilizzato le loro automobili, e hanno anche dimostrato una notevole rapidità di esecuzione, in quanto le operazioni illecite sono durate sempre meno di un minuto. È emerso inoltre, in merito ai rifiuti pericolosi costituiti da eternit, che ragionevolmente questi derivavano da un’attività edile svolta abusivamente. Al termine degli accertamenti i militari hanno deferito un totale di 3 persone, che sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Perugia, a vario titolo, per i reati di “Abbandono di rifiuti” (artt. 255 comma 1 e 256 comma 2 D.Lgs. 152/06), “Trasporto non autorizzato di rifiuti” (art. 256 comma 1 D.Lgs. 152/06) e “Deturpamento di bellezze naturali” (art. 734 c.p.). I Carabinieri Forestali hanno anche avviato le procedure per la bonifica dell’area previste dall’art. 192 comma 3 D.Lgs. 152/06, mediante l’invio di comunicazioni al Sindaco finalizzate all’emanazione di apposite ordinanze di ripristino dei luoghi, a carico dei presunti responsabili del fatto.