Il problema dello spopolamento dei centri storici e' stato al centro della discussione nell'ultima seduta della Giunta regionale che, su proposta dell'assessore Stefano Vinti, ha dato il via alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro che possa svolgere un'attivita' di supporto e di indirizzo strategico e propositivo per individuare gli
interventi da realizzare, i relativi operatori pubblici e privati e le risorse da mettere in campo.
"Le trasformazioni intervenute, anche a causa dell'attuale crisi economica, hanno modificato in maniera sensibile i connotati demografici, sociali ed insediativi di molte citta' della nostra Regione" ha sostenuto Vinti in un comunicato di Palazzo Donini. "In un lungo ma inesorabile processo di accentuazione delle diversificazioni sociali e territoriali - ha aggiunto - i centri storici hanno perso cosi' la loro storica e secolare centralita' divenendo, in alcuni casi, ambiti marginali di nuovi paesaggi urbani. Un esempio eclatante in questo senso e' l'acropoli di Perugia, considerata negli anni Settanta il fulcro culturale, politico e commerciale della citta' e scivolata poi in
una progressiva difficolta', iniziata con il decentramento delle strutture amministrative a cui e' seguito un 'esodo verso il basso' anche di tipo economico-industriale. Il proliferare dei centri commerciali e d'intrattenimento nella periferia ha portato con se' anche una fuga abitativa dei residenti, che preferiscono affittare o vendere i propri appartamenti in centro per trasferirsi in zone piu' facilmente raggiungibili e dotate in maniera piu' soddisfacente dei servizi essenziali. Il vuoto creato dall'impoverimento socio-economico del centro storico ha lasciato ampio spazio al nascere dei problemi che oggi tutti ben conoscono e lamentano, correlati alla sicurezza, all'abbandono e, purtroppo, al proliferare di condizioni di degrado".
Secondo l'assessore "per contrastare efficacemente questa tendenza e' necessario definire politiche, azioni e progetti finalizzati alla rivitalizzazione dei centri storici, puntando soprattutto ad individuare soluzioni per le principali criticita': il reinsediamento di nuove attivita' ed il mantenimento degli abitanti, il miglioramento dell' accessibilita', il recupero, laddove possibile, del patrimonio edilizio non utilizzato e da riqualificare".
"Occorrono dunque nuove politiche abitative - ha sottolineato Vinti - che consentano il ritorno di popolazione con l'obiettivo di far rivivere i centri storici non come fatto emozionale o lasciati in mano agli studenti, ma per ricostituire una vera comunita' che vive e riallaccia i propri legami sociali. Ed in questo percorso possono benissimo essere utilizzati anche gli strumenti gia' messi in campo dalla Giunta regionale a favore dell'edilizia pubblica a canone concordato, ad esempio per incentivare le giovani coppie. In particolare e' fondamentale affrontare il problema con un approccio sistematico ed innovativo, che individui una pluralita' di tipologie d'intervento da realizzare, i relativi operatori pubblici e privati, le risorse da mettere in campo".
Il gruppo di lavoro sara' composto da esperti di varia estrazione: quattro docenti universitari provenienti dalle Facolta' di Economia, Ingegneria e Scienze Politiche; cinque esperti nominati dalla Giunta regionale; un rappresentante dell' Agenzia Umbria ricerche (Aur); un rappresentante della "Fondazione Perugia 2019"; il sindaco del Comune di volta in volta trattato o suo delegato e i relativi tecnici competenti
per materia; un rappresentante per ciascuno degli Ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti e dei Geometri; un rappresentante dell'Associazione nazionale costruttori edili (A.N.C.E.); gli Assessori regionali alle "Politiche abitative", alle "Politiche sociali", al "Commercio" e ai "Trasporti"; un rappresentante dell'Istituto nazionale di urbanistica e un rappresentante nominato congiuntamente dalle Fondazioni bancarie presenti nella Regione. La Giunta regionale ha anche stabilito che il gruppo di lavoro iniziera' la sua attivita' occupandosi della situazione del Comune di Perugia.
Perugia
12/02/2014 14:09
Redazione