Accademia di Bevagna per "rinascita" paese

Riprende l'antica tradizione cittadina di dotarsi di un sodalizio dedicato alla storia locale, alle lettere e all'agricoltura la neonata associazione "Accademia di Bevagna" presentata oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini. Presente l'assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco. I soci fondatori hanno esposto i fini e i mezzi messi in campo. Da un lato - si legge in un comunicato della Regione - la promozione di studi e di indagini di storia, dall'altro la redazione di un semestrale intitolato "Grande Dizionario di Bevagna", dove definire e declinare gli esiti di studi e di ricerche. "L'Accademia - hanno sostenuto - autonoma, apartitica e autofinanziata, salvo eventuali sponsor e sostenitori, aperta a nuovi soci e a forze giovani, si pone come un altro tassello della rinascita culturale e turistica di Bevagna, insignita fra i Borghi piu' Belli d'Italia e Gioiello d'Italia 2012". Sfogliando la rivista al primo numero, l'assessore Bracco si e' complimentato sia per l'eleganza della veste grafica sia dell'accuratezza scientifica dei saggi, e ha auspicato un futuro di successi e di accoglienza da parte dei cittadini e non solo. "L'Accademia - ha spiegato la presidente Maria Romana Picuti - intende porsi come momento centrale della vita culturale del paese, e ha gia' posto in essere la pubblicazione di un importante manoscritto dello storico benanate Fabio Alberti, fino a oggi inedito e sepolto nell'archivio comunale. Della rivista, a distribuzione gratuita, pubblicata in rigoroso bianco e nero di 48 pagine, su progetto grafico di Francesco Antonini Mongalli, e' in preparazione il secondo numero che uscira' alla fine di giugno durante "Il Mercato delle Gaite", con saggi su Elsa De' Giorgi, Mario Mattoli, sul Catasto del Seicento, sulla frazione di Cantalupo e altri interessanti contributi".