Ad Assisi la quinta edizione di Gospel Connection

Il gospel in Umbria e' di casa come il canto gregoriano. Ad Assisi e' arrivata alla quinta edizione la Gospel Connection, quattro giorni (dal 29 novembre al 2 dicembre) di incontri, seminari e concerti interamente dedicati alla musica religiosa delle comunita' nere americane. Fu proprio Assisi a tenere a battesimo, nel 1988, il primo concerto di gospel organizzato da Umbria Jazz all' interno della Basilica superiore di San Francesco. Da allora i cori gospel (la parola e' una deformazione gergale di ''God spells'', Dio parla) non sono mai mancati, sia per iniziativa di Umbria Jazz che di altri organizzatori. Assisi e' ovviamente, per questa musica profondamente legata alle radici della spiritualita' delle popolazioni del sud degli Stati Uniti, un palcoscenico privilegiato. La Gospel Connection e' promossa da Alma Music e consiste in una serie di incontri e workshop con alcuni degli interpreti piu' famosi. Quest' anno tra i docenti figurano Otis Lloyd per lo studio d'insieme, Pastor Van J. Gilbert per la ''liturgical dance'', il Reverendo Keith Moncrief per il gospel ''a orecchio''. Per il seminario sugli arrangiamenti moderni degli inni natalizi ci sara' Knagui, artista originario della Pennsylvania che si e' distinto per una singolare commistione tra le forme piu' tradizionali della musica religiosa e le nuove tendenze della scena hip hop. I corsi si terranno alla Domus Pacis, nel cui auditorium sono fissati anche i concerti dei docenti. E' previsto inoltre un concorso italiano di composizione corale gospel. Domenica 2 dicembre, in chiusura di manifestazione, nella Basilica francescana sara' celebrata una ''Sunday Gospel Mass'', con canti della liturgia cattolica e brani gospel.