Aereoporto: a Foligno solo attività di Protezione civile e niente scambio merci

“Quello di Sant’Egidio è e rimane l’unico aeroporto regionale dell’Umbria, che, una volta terminati i lavori di allungamento della pista, avrà la sua dignità di infrastruttura con aspirazioni di collegamento nazionale”. Ne è convinto l’Assessorato provinciale ai trasporti della Provincia di Perugia che sulla questione si è confrontato anche con la Regione dell’Umbria e con l’Amministrazione comunale di Foligno. A stimolare il dibattito sull’argomento, in Consiglio provinciale, è stata una interrogazione presentata dal gruppo di Alleanza Nazionale, con la quale si chiedevano spiegazioni in merito alle reali intenzioni delle istituzioni umbre rispetto al futuro dell’aeroporto di Foligno. L’Assessorato provinciale ai trasporti ha ribadito che “l’aeroporto di Foligno è nato e rimane al servizio esclusivamente delle attività della Protezione Civile”. Esso confina con l’area destinata alla cosiddetta piastra logistica d’interscambio trasportistico, prevista dal progetto “Quadrilatero” che tuttavia non condizionerà o modificherà la destinazione originaria dello stesso aeroporto. In sostanza, la presenza della “piastra logistica” non assegnerà all’infrastruttura aeroportuale folignate una funzione legata allo scambio merci, che rimarrà in seno alla “piastra”, considerata volano di sviluppo per il territorio.