Al Catria una scalatrice di 37 anni precipita da una parete, è grave

E' precipatata nel vuoto per decine di metri, ma ne è uscita salva, seppur gravemente ferita, una rocciatrice che nella tarda mattinata di oggi è caduta da una parete attrezzata sul Monte Catria. La giovane, L.C. di Milano, 37 anni, era partita alla volta del massiccio del Catria, tra Umbria e Marche, con il fidanzato, M.B. di Chiaravalle in provincia di Ancona per un'escursione su una delle pareti attrezzate per la scalata allestite in Valdorbia , la valle nel comune di Scheggia tra il fiume Sentino e il Monte Catria. I due escursionisti hanno lasciato la macchina nelle vicinanze di Costa del Corno per poi salire a piedi verso la parete attrezzatra . Lì la donna , dopo aver inziato la scalata , è all'improvviso precipitata per decine di metri, scivolando sulla parete senza possibilità di fermarsi . Raggiunta dal fidanzato, la situaizone è apparsa subito serie. L'uomo ha allertato i soccorsi con il proprio telefonino, soccorsi coordinati dagli operatori del 118 regionale e dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco che a sua volta ha inviato sul posto la squadra del distaccamento di Gubbio. La donna è stata tratta in salvo da un elicottero dell'elisoccorso dell'ospedale Torrette di Ancona dove tuttora si trova . Per lei codice rosso , ferite e contusioni varie e soprattutto un trauma toracico chiuso che preoccupa maggiormente i sanitari . Allertati i familiari che vivono nel milanese, mentre il fidanzato che è riuscito nel frattempo a raggiungere a piedi la macchina è partito nel pomeriggio alla volta di Ancona per seguire da vicino l'evolversi della situazione .