Un festival all’insegna della sostenibilità, che avrebbe dovuto esser fruibile in questo 2020 soltanto in modalità “social” vista l'epidemia, ma che poi, grazie all’allentamento delle misure, alla voglia di tornare a vivere all’aperto e alla caparbietà dei tantissimi giovani coinvolti nell’organizzazione, è tornato in piazza, nella “sua” Piazza Grande e non solo. Parliamo dell’edizione 2020 del DOC Fest, organizzato dall'associazione Insieme con numerosi parteship e collaborazioni, organizzato dai giovani, ma non solo per i giovani, che oggi più di prima vogliono dare il loro contributo per il rilancio della città, sempre nel ricordo di Riccardo Monacelli, a cui la manifestazione è dedicata sin dalla prematura scomparsa nel 2011. Quest’anno il festival si connota anche come un mezzo per valorizzare e incentivare la ripartenza dopo mesi difficili, per una rassegna trasverasale e che racchiude un autentico caleidoscopio di arti e spettacoli e che ha la rara capacità avvicinare realtà molto diverse tra loro.
Nella presentazione, che si è tenuta nella sala Convegni della Cassa di risparmio di Perugia presso la Casa di Sant'Ubaldo in via Baldassini della quattro giorni che animerà la città da giovedì 27 a domenica 30 agosto e si aprirà proprio nel segno della sostenibilità, intesa nelle sue molteplici sfaccettature e tema trainante del DOC Fest 2020, con una tavola rotonda che giovedì alle 17.30 andrà anche in diretta sulla nostra emittente TRG dal titolo “Tutto andrà bene? Nulla sarà come prima? La pandemia e il territorio dell’Umbria e di Gubbio” in cui si analizzerà come il Covid abbia impresso in ognuno di noi e in ciò che abbiamo attorno trasformazioni radicali, a partire dalle abitudini relative alla vita quotidiana. Relatori saranno il Vice Presidente della Regione Roberto Morroni, il Sindaco di Gubbio Filippo Stirati, ì docenti universitari Roberto Segatori, Alessandro Campi e Bruno Ronchi. Venerdì 28 agosto alle 17,30, sempre presso il complesso di San Pietro, fissato invece l' incontro degustazione sul vino naturale, con la partecipazione dell’enologo Marco Esti e della delegazione AIS di Gubbio. Nella serata di venerdì si torna in piazza Grande, con le melodie di una leggenda della musica italiana come Lucio Battisti, nel concerto “Emozioni” con la straordinaria presenza del grande paroliere Mogol. Sabato 29 agosto dalle 8.30 zaini in spalla insieme al CAI, che organizza un’escursione su un nuovo sentiero che raggiungerà le alture di Monteluiano e Montanaldo, rinnovando la propria partnership con il festival. Sempre in piazza Grande si terrà, sabato 29 agosto, anche lo spettacolo del crittico d'arte, politico e opinionista televisivo Vittorio Sgarbi su Raffaello, che torna al DOC dopo il successo dell’evento dedicato a Caravaggio. Serate evento, quelle dedicate a Battisti e Raffaello, di caratura nazionale ma in qui saranno applicate tutte le normative di sicurezza che l'ampia macchina organizzativa del DOC Fest sta già predisponendo. Domenica 30 agosto si chiude con la cena nelle sale degli Arconi alla presenza dello chef Gianni Lettica, in collaborazione con Università dei Muratori e Accademia della Cucina. Lo stesso menu della serata verrà anche offerto ad alcune famiglie e realtà in difficoltà, su indicazione della Caritas locale. Intanto c'è già stato il taglio del nastro per la mostra fotografica “Un'amica in Comune” visitabile sino al 29 Agosto nella Taverna dei Capitani che ha segnato anche l'incipit della rassegna, una raccolta di scatti d'autore messi assieme dalla fotografa fanese Michela Pascucci, che partendo dalla sua malattia, la sclerosi multipla, ha voluto poortare la testimonianza con le sue foto di tante altre persone che convivono con tale patologia, per una tematica che sarà al centro di un dibattito all'interno della manifestazione
Stasera speciale nel TRG Plus (ore 20.45) approfondimento sul DOC Fest con interviste agli organizzatori e ad alcuni protagonisti dei convegni oltre che al vicesindaco Alessia Tasso e alla fotografa Michela Pascucci
Gubbio/Gualdo Tadino
22/08/2020 12:58
Redazione