Alberghiero a Gubbio, l'assessore regionale Casciari dice no. Domani nuova audizione

L'ultima parola non è ancora detta, ma la strada per l'alberghiero a Gubbio sembra sempre più in salita e da lontano si profila più che una sconfitta, una beffa . Ieri in terza commissione in Regione l'assessore alla scuola Carla Casciari presentando il "Piano regionale dell''offerta formativa e della programmazione della rete scolastica" su Gubbio e sulla sua richiesta di un indirizzo alberghiero presso il Cassata – Gattapone ha chiaramente detto che per il prossimo anno scolastico "non se ne farà nulla". Tre le motivazioni che avrebbe addotto: l'istituto Cassata Gattapone non ha effettuato la richiesta nei termini, non c'e' il via libera della Provincia di Perugia (in questo caso pero' la cosa non corrisponde al vero), non c'è la copertura finanziaria per realizzarlo. Peserebbe come un macigno il parere del tavolo tecnico istituito dalla Regione per valutare la situazione eugubina e dei cui lavori, per la verità, poco si è saputo da un anno a questa parte, da quando cioè il consiglio regionale, respingendo a dicembre 2013 la richiesta dell'alberghiero a Gubbio, si impegnò a capire con un tavolo ad hoc se potessero esserci le condizioni in vista dell'anno scolastico 2015 – 2016. "Dall'apposito tavolo abbiamo preso atto - ha spiegato l'assessore Casciari - che questo settore e' in rallentamento e i dati sono in sofferenza anche per gli altri quattro istituti che gia' dispongono di indirizzo alberghiero. I dati da prendere in considerazione – ha precisato Casciari - sono i flussi, i cui numeri dicono che non si attiverebbe nemmeno una classe". A nulla è valso il sondaggio effettuato dallo stesso istituto scolastico presso le classi di scuola media cittadina che invece, al contrario di quanto supposto dal lavoro di questo gruppo tecnico, parlava di ben 60 ragazzi del territorio intenzionati ad iscriversi all'indirizzo. Sono state forti anche le rimostranze dei due consiglieri regionali Goracci e Smacchi in sede di commissione, dopo la pronuncia della Casciari. Il primo ha parlato di una presa in giro motivata da una scelta politica fatta dopo un parere scritto rilasciato dagli altriterritori interessati, il secondo di una Regione che poteva fare di più visti gli impegni presi lo scorso anno . Domano, mercoledì 17 dicembre, la questione torna sul tavolo della commissione subito dopo l'audizione degli istituti interessati e dei rappresentanti sindacali, prevista per le ore 11 a palazzo Cesaroni. Nelle prossime ore potrebbe arrivare al proposito anche il commento del sindaco di Gubbio, Stirati che proprio venerdì incontrerà a Palazzo Pretorio la presidente della Regione per il tema della viabilità.