All’Itis Cassata gli studenti diventano pasticceri

A scuola per imparare non solo l'italiano o la matematica ma anche la solidarietà. E' l'intento del progetto dell'indirizzo biologico dell'Itis Cassata, curato dalle professoresse Adriana Polidori e Lorena Trebbiani, che ha visto l'inserimento nella programmazione di un approfondimento tematico relativo alle organizzazioni onlus operanti nell'ambito della sanità, tra cui Medici senza frontiere, da anni presente a fianco di chi soffre. Proprio per raccogliere fondi per Medici senza frontiere gli studenti del biologico (nella foto) e i professori si sono trasformati in pasticceri, sfornando torte al cioccolato, strudel, biscotti e riso soffiato, che hanno poi venduto durante la ricreazione agli studenti dell'istituto. Il ricavato è stato quindi inviato all'organizzazione umanitaria per l'acquisto di kit alimentari per bambini. Ma il “Cassata” non è certo nuovo ad iniziative del genere. Negli anni scorsi forte è stato il contributo dato dalla scuola al Gruppo missionario diocesano che opera in Burkina Faso, con l'adozione di 50 ragazzi burkinabè; quest'anno le adozioni a distanza riguarderanno i bambini del Kazakistan. Gli studenti si sono poi distinti nella raccolta di giocattoli per un orfanotrofio in Somalia e nella raccolta di cibo per la missione di don Leonardo Giannelli in Bolivia.