A causa del perdurare del grave stato di siccità, tutti gli affluenti del Tevere sono a secca. L'Assino, il Carpina, il Niccone, che costituiscono un importante riserva idrica per l'irrigazione di intere vallate, sono completamente asciutti. Questa eccezionale siccità determinerà raccolti molto poveri. Anche il Tevere presenta una notevole diminuzione della quantità d'acqua e per questo è stato necessario predisporre ad orari prestabiliti l'irrigazione. A causa dell' emergenza siccità, la provincia di Perugia ha ritenuto necessario proteggere la fauna ittica, disponendo il divieto di pesca sul fiume Tevere nel tratto compreso tra lo sbarramento idroelettrico di Umbertide a valle fino alla confluenza con il fiume Chiascio.