"Il soldatino francese" di Filippo De Pisis, l'iperealismo di Renato Balsamo che riatrae il collezionista Mario Rimoldi , il Giorgio de Chirico lontano dalla metafisica con il "Nudo coricato", sono tre tra le più belle delle otto nuove opere che da questa settimana sono in mostra a Gubbio alla Loggia dei Tiratori e che vanno ad arricchire la rassegna "De Chirico, Sironi, Depero ...le regole alle Logge " promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e visitabile fino al prossimo 5 novembre . Le nuove opere provengono, come le altre, dalla collezione Rimoldi del museo di arte moderna di Cortina d'Ampezzo; sono giunte solo ora perchè al momento dell'inaugurazione, nel maggio scorso, della mostra , erano in prestito . Giungono così ad arricchire un evento espositivo che è riuscito a portare a Gubbio il meglio dei maestri del Novecento italiano . Tra le nuove tele, oltre ai già citati De Pisis, Balsamo e De Chirico, anche un luminosissimo Renato Guttuso con il "Pergolato di limoni" , Fausto Pirandello con il "Ritratto del figlio", Bruno Saetti con "Ragazze intorno alla spinetta" , Ibrahim Kodra con "Figura" e Juti Ravenna con "Paesaggio invernale ".
Una mostra quella di Gubbio che è curata da Vittorio Sgarbi ed è stata pensata come evento inaugurale dei nuovi spazi espositivi presso il primo piano delle Logge dei Tiratori . Una rassegna che nelle sue 43 opere rappresenta in qualche modo la summa di quanto elaborato dalle diverse correnti artistiche italiane nel Novecento , mostrando con Depero gli slanci verso la modernità, la robotica, la velocità del futurismo, creando con De Chirico spazi allucinati aldilà della fisica reale o inventando figure solide, cupe , arcaizzanti di grande fascino maliconico con Sironi .
La mostra è aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 15 alle 18 dal martedì al venerdì sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Gubbio/Gualdo Tadino
30/06/2017 08:37
Redazione