Alle grotte del Monte Cucco si registra il tutto esaurito

Partito da soli dieci giorni il progetto di monitoraggio delle visite alla grotta del Monte Cucco della Comunità Montana Alto Chiascio e del comune di Costacciaro ha già registrato il sold-out. Prenotazioni fino al 9 di settembre, delle 20 viste programmate in totale ne rimangono libere solo 5, 90 le persone che hanno avuto il privilegio di visitare gratuitamente il ventre di monte Cucco. E allora è già tempo di bilanci anche se parziali grazie alle schede valutative che ogni escursionista ha ricevuto alla fine del percorso della visita sperimentale per controllare la risposta dell'ambiente sotterraneo alla presenza dei turisti e viceversa. Entusiasti e soprattutto piacevolmente sorpresi oltre l'80 per cento dei visitatori per i quali era in assoluto la prima volta in una grotta particolare come quella del Monte Cucco, consapevoli di varcare la soglia di un ambiente fino ad oggi riservato ad un elite di pochi speleologi. Medio/bassa è stata giudicata dal 70% dei turisti la difficoltà del percorso esterno (un sentiero di avvicinamento agli ingressi, posti a circa 1.400 metri di altezza s.l.m. con un dislivello di circa 200 mt. da Pian di Monte e di circa 250 mt. da Pian delle Macinare) ed interno, della lunghezza di circa 800 metri, che si snoda lungo un tracciato su terra, passerelle e scale in acciaio all'interno delle otto sale che costituiscono il cosiddetto " percorso turistico Miliani". Tra le segnalazioni anche quelle che riguardano l'illuminazione giudicata da oltre l'80% non del tutto sufficiente ma c'è stato pure chi ha suggerito la costruzione di una funivia per arrivare direttamente all'imbocco della grotta. Anche se oggi grazie al progetto di valorizzazione delle grotte che è costato oltre un milione di euro per arrivare a calarsi in questo spettacolare ambiente, non sono più necessarie particolari attrezzature, basta un abbigliamento personale adeguato al procedere in antri umidi e freddi, (la temperatura interna si aggira intorno ai 5°), e scarponi da trekking. Le visite proposte dunque già consentono di rilevare dati utili alla Comunità Montana per elaborare un regolamento di accesso per le visite a regime che partiranno dal prossimo anno. Il programma delle visite previsto in collaborazione con le associazioni sportive e turistiche del territorio, che si avvalgono di accompagnatori esperti speleologi ed escusionisti, proseguiranno per tutto il mese di settembre solo il sabato e la domenica.