Alta Umbria: i numeri allarmanti della crisi

Il giorno 30 novembre si svolgerà ad Umbertide presso il centro San Francesco l’assemblea territoriale dei quadri, delegati e volontari della Cgil per fare un esame condiviso della situazione economica e sociale del territorio. Il tema sarà: “Lo sviluppo per il territorio, il territorio per lo sviluppo. il lavoro per i diritti, i diritti per il lavoro”. Il territorio della CGIL alta Umbria che comprende 14 comuni con una popolazione di 133.446 abitanti. La crisi continua con una profondità particolarmente accentuata nel nord dell’Umbria, in quanto incrocia e si somma ai problemi specifici di alcune aziende e comparti. Portando con sé problematiche occupazionali, sociali e di assetto produttivo. Il legno, il grafico, l’edilizia, tutta la vicenda del tabacco a Città di Castello, gli sviluppi della partita dell’automotive nell’umberidese, il cemento, i trasporti, la ceramica e la vicenda dell A. Merloni nel Eugubino – Gualdese, sono i motivi della forte preoccupazione della Cgil che, insieme alle altre organizzazioni, ha avviato una serie di confronti con le istituzioni e con gli altri attori sociali sulla crisi, gli effetti sul territorio e sulle politiche sociali di protezione verso le persone. Nel mese di settembre 2011 emergeva una situazione allarmante: · 700 dipendenti in cig. straordinaria · 100 dipendenti in contratto di solidarietà; · 3108 in cig ordinaria · 1751 in cig in deroga autorizzata dalla Regione Umbria · 5931 dipendenti coinvolti in utilizzo di ammortizzatori sociali di vario genere · 900 persone licenziate nel corso del 2011 Nella assemblea le delegate e i delegati avranno la opportunità di confrontarsi sulle problematiche in corso nelle diverse realtà produttive e sulle strategie che la Cgil nel territorio e nell’Umbria intende intraprendere. La stessa assemblea è preparatoria della Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati Cgil che si svolgerà a Roma il 3 dicembre.