Alto Tevere: un'offerta formativa comune sui beni culturali

“Abbiamo posto le basi oggettive affinché l’offerta formativa integrativa che ogni comune mette a disposizione della programmazione didattica delle proprie scuole possa assumere un respiro culturale più largo”. Così l’assessore alle politiche scolastiche del comune di Città di Castello Rossella Cestini definisce la riunione avuta nella residenza municipale tifernate con tutti gli altri colleghi dell’Alta Valle del Tevere diretta, appunto, a verificare “la possibilità di presentare alle scuole del comprensorio, già dall’imminente anno scolastico 2006/2007, un piano congiunto per l’arricchimento ed il miglioramento della qualità dell’offerta educativa e formativa” prendendo proprio “spunto dall’utilizzo e valorizzazione delle risorse complessivamente offerte dal territorio”. “Questa opportunità reale – sottolinea ancora l’assessore tifernate - di operare in un ottica reale di area vasta ha trovato il plauso ed una piena disponibilità alla cooperazione da parte di tutti gli amministratori presenti”. “La sperimentazione di quest’anno – conclude la Cestini- sarà mirata sui beni culturali. Una “didattica del territorio” questa cui noi porteremo i frutti dell’esperienza positiva di “Sconfinando”, già avviata con l’amministrazione di S. Sepolcro, che ha permesso di concretizzare “percorsi d’arte” comuni sull’opera di Piero della Francesca ed Alberto Burri e sulle eccellenze architettoniche contenute nelle realtà tifernate e biturgense”.