Altotevere Città di Castello niente cinquina, Ravenna fa la voce grossa (3-1)

Brutta sconfitta per l'Altotevere Città di Castello che cade al Pala De Andrè di Ravenna in una graa che avrebbe permeso ai tifernati di mettere una pietra miliare sulla salvezza e che invece premia i romagnoli autori di un gran bel colpo che alimenta ancor di più le speranze di rincorsa alla salvezza diretta degli uomini di Bonitta. I biancorossi di radici invece, pagano dazio le imprese delle settimane scorse, vedi Modena e Macerata, non entrano quasi mai in partita e fermano a quattro la striscia di risultati utili consecutivi. Altotevere parte bene con du attacchi di Van Walle e Massari ma al primo break sono i padroni di casa ad essere in vantaggio per 10-5. Sul risultato di 16-11, ci pensa proprio Froom a riavviccinare i giallorossi sul meno due. Sul finire di set, Cebuly si vede negare il primo da Van Walle, in battuta però sbaglia Franceschini che permette di fissare il punteggio sul 25-22. Nella ripresa Altotevere si porta subito su un incoraggiante 1-5, Bonitta è costretto a chiamare time out e al rientro i suoi ragazzi si portano fino al 6-8, fino al Muro di Rossi ai danni di Klapwick. Tillie infila sue punti, Frooom ne regala uno quello del sorpasso per 12-11, da li in poi è battaglia punto su punto fino al 23-20. Ancora Cebuly in chiusura mette la arola fine al set. Nel terzo set tira fuori l'orgoglio Città di Castello che approfitta anche di alcuni errori infase di ricezione degli avversari per fissare il parziale sul 6-9, vantaggio che viene incrementato anche grazie ai preziosi muri di Massari e Piano, è proprio quest'ultimo che mette a terra il punto che vale il 18-25 e che sembra riaprire i giochi. Il condizionale è d'obbligo perchè Ravenna, dopo un intero periodo di appannamento ritrova le forze necessarie per chiudere la pratica: Klapwijk mette terra ben quattro servizi di fila, Rossi accorcia con due punti le distanze, nel frattanto rientra Froom a ricucire lo strappo sull'11-8. Piano poi riavvicina gli avversari sul 15-13, Froom pareggia sul 18-18. Van Walle griffa il sorpasso dopo un recupero miracoloso di Tosi. Sul 18-20 il tecnico di casa chiama time out, e al rientro Cester trova i punti necessari per il 21-21. Tillie firma un gran ace, Toniutti trova il 22-20; si va al match point e si rinnova il duello Froom- Klapwijk, con il tedesco che annulla il primo pallone, l'errore di Dolfo però fa esultare tutto il pubblico di casa. Città di Castello rimane inchiodato a 22, ora subito un ostacolo per nulla semplice da superare per un pronto riscatto: al PalaKemon domenica prossima, ecco arrivare per la prima di due gare interne Vibo Valentia.