Ambiente: Rio Fergia; Laffranco 'risolvere la questione'

''Le verifiche svolte dall' Arpa, che hanno dimostrato il collegamento tra pozzo Corcia e la sorgente Boschetto Rio Fergia, non possono essere strumentalizzate nel senso opposto ai contenuti della relazione in materia: lo afferma - in una nota - Pietro Laffranco, presidente del gruppo della Cdl in Consiglio regionale''. ''E chi lo facesse - aggiunge - sarebbe in evidente mala fede''. ''La Giunta regionale - e' detto nella nota - deve impedire qualsiasi richiesta di sfruttamento della sorgente poiche' un eventuale rilascio di concessione potrebbe creare un danno ambientale di notevoli proporzioni per tutta l' area interessata. D' altronde - prosegue l' esponente dell' opposizione - non ci si puo' riempire labocca di 'principio di precauzione' in ogni convegno pubblico, proporlo come elemento innovativo di leggi in materia ambientale (come quella sull' inquinamento elettromagnetico), sbandierarlo ad ogni pie' sospinto e poi smentirlo nella prima applicazione pratica che si verifica''. ''La vicenda della sorgente Boschetto-Rio Fergia - osserva Laffranco - e' ormai nota da diversi mesi, senza che alla stessa sia stata data un' adeguata soluzione e che per gli aspetti ambientali ed occupazionali ha interessato numerosi abitanti della zona Gualdo Tadino-Nocera Umbra che si sono costituiti in un comitato per la fonte. Il comitato Rio Fergia ha sostenuto principalmente la difesa dell' ambiente, asserendo che - ricorda Laffranco - l' eventuale rilascio da parte della Regione di ulteriori concessioni di captazione di acqua avrebbe impoverito la falda da cui trae origine la sorgente stessa. Fra l' altro - ricorda il consigliere - la richiesta di concessione e sfruttamento e' stata presentata da un soggetto diverso rispetto a quelli previsti dalla legge regionale 48 del 1987 che riserva tale opzione a societa' che hanno sviluppato la ricerca. La normativa europea stabilisce che lo sfruttamento per uso idropotabile di un bacino per pubblica utilita' vieta il rilascio di ulteriori concessioni per uso industriale. Ecco perche', a nostro avviso - conclude Laffranco - la questione Boschetto-Rio Fergia - va rapidamente risolta nel senso di inibire qualsivoglia ipotesi o richiestadi concessione di sfruttamento della sorgente in questione: lo sviluppo economico venga aiutato diversamente''.