Ambiente il ministro Clini a Perugia: impronta ambientale è fattore di competitività

La certificazione dell''impronta ambientale' e' un ulteriore fattore di competitivita' a livello internazionale soprattutto delle pmi, che sono le imprese piu' dinamiche". Lo ha sostenuto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, intervenendo ad un convegno promosso da Confindustria Perugia sulla 'Valutazione di impronta ambientale come driver di competitivita' delle pmi'. "Stiamo lavorando - ha detto Clini - per fare in modo che la protezione dell'ambiente sia un fattore di promozione della crescita e affinche' le norme ambientali e la loro applicazione, che nel corso degli ultimi 20 anni hanno spesso rappresentato un ostacolo per le imprese, diventino invece uno stimolo". In questa prospettiva, ha sottolineato il ministro, "abbiamo semplificato tutte le procedure, abbiamo cercato di rendere piu' certi i riferimenti degli investimenti sulla protezione dell'ambiente e poi stiamo sostenendo con incentivi, con la detassazione, con credito a lungo termine e a basso tasso di interesse, gli investimenti soprattutto - ha concluso Clini - nei settori delle energie pulite e della manutenzione del territorio".