Anche Teramo passa sul CastelRigone. Cucinelli: "Ormai è Serie D, ma ritorneremo"

Il CastelRigone perde anche con il Teramo, centrando la l'ottava sconfitta nelle ultime nove gare, e a due giornate dalla fine il destino è ormai segnato con i biancoblù ormai distanti cinque punti dalla zona play out a solo due giornate dal termine della stagione. A decidere la contesa ci pensa Fiore per gli abruzzesi, che apre dopo appena 3 minuti di gioco, al 7' però si scuote il CstelRigone che trova la via del pareggio con Tranchitella che sfrutta l'errore del portiere Narduzzo che non trattiene la punizione di Coresi. I minuti iniziali sono decisivi e recitano la parte del grande attore in questa partita perchè a sigillare il successo dei rossoblù al San Bartolomeo è l'ex Foligno Gaeta che al 2' vendica la traversa presa appena un minuto prima, scattando sul filo del Fuorigioco e battendo Zucconi in uscita. Ora a tenere vive le speranze di salvezza resta solo la matematica, con il CastelRigone che dovrebbe vincere le ultime due partite e sperare che Aversa e Arzanese non facciano più un punto in altrettante gare, cosa oggettivamente difficile e poco improbabile. Patron Cucinelli però, pur sposando una linea realista, non si perde d'animo e progetta già la prossima stagione: “Ormai siamo retrocessi, non ci sono più possibilità. Ma non perdiamoci d'animo e pensiamo già al prossimo campionato di Serie D in cui torneremo da favoriti con tutta l'intenzione di riprovare la scalata alla Lega Pro. Dispiace per esserci ritrovati in questa situazione, non siamo riusciti a venirne fuori ma il calcio è così, l'importante è che siamo riusciti a dimostrare per tutta la durata del torneo un comportamento esemplare e credo che questo comunque vada sia un successo importante. Ora facciamo passare queste ultime due partite, poi con l'anno in archivio presenteremo dei progetti interessanti e di primo piano che abbiamo in mente e per i quali ci stiamo già avviando”.