Anche il comitato per la Pian d'Assino manifesta all'arrivo di Di Pietro

Quando e' arrivato in Piazza Italia a Perugia, intorno alle 11,15 (dopo essere rimasto per qualche minuto imbottigliato nel traffico), il ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, e' stato accolto non solo dalle autorita' regionali e da altri amministratori umbri ma anche dagli striscioni e dagli slogan di una trentina di rappresentanti di tre comitati umbri che si battono per richiamare l' attenzione sulla viabilita' delle rispettive zone. Era infatti presente una folta rappresentanza (tra loro, un sacerdote) del comitato della Valnestore che chiede di realizzare una variante alla Pievaiola, alcuni membri del comitato eugubino che sollecita il miglioramento della Pian d' Assino ed il comitato di ambientalisti e cittadini che si batte contro il progetto del cosiddetto ''Nodo'' di Perugia della viabilita'. Insieme a loro, le bandiere di Legambiente ed uno striscione dei Verdi contro la trasformazione della E45 in autostrada. Di Pietro e' entrato quasi immediatamente a Palazzo Donini insieme alla presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, per incontrare la giunta umbra, gli amministratori delle due Province, i sindaci di Perugiae di Terni ed altri rappresentanti di enti locali e di aziende pubbliche della viabilita'. Incontri sono previsti anche con esponenti delle categorie economiche e sociali dell' Umbria. Alle 16,30 di oggi Di Pietro e Lorenzetti tengono una conferenza stampa, sempre a Palazzo Donini.