Anche la scuola di musica sarà gestita dalla "Gubbio Cultura"

La Scuola comunale di musica di Gubbio cambia gestione e passa alla società "Gubbio cultura e multiservizi srl". L'approvazione è arrivata in consiglio comunale, ma con i soli voti favorevoli della maggioranza, mentre i Comunisti italiani e lo Sdi hanno optato per l'astensione e la restante parte dell'opposizione ha votato contro. La questione è sempre la stessa: "Gubbio cultura e multiservizi" non convince le minoranze. La società ad intero capitale pubblico, dopo il museo di Palazzo dei Consoli, l'archivio e la farmacia comunale ora si trova a gestire la scuola di musica e si parla, per il prossimo futuro, anche di teatro. Troppe cose, troppi fronti molto diversi che portano Ulivo, Sdi, An e Pdci a dire che quello che manca è un impianto generale. "Non possiamo venire in consiglio comunale ogni due giorni per aggiungere un tassello" - ha detto Pecci per i Ds. "Serve una programmazione seria, serve capire chi si occuperà della società, serve capire se il gestore ha competenze per i multiservizi che si appresta a gestire - ha aggiunto Chiocci per An - Stoppiamo tutto e torniamo in consiglio solo quando sarà pronto un impianto strategico concreto e reale". "Abbiamo chiesto chiarimenti da settimane - ha ribadito Andresini per la Margherita - ancora nessun risposta, ma è nei nostri diritti-doveri sapere". Resta il fatto che comunque la scuola comunale di musica sarà gestita dalla società "Gubbio cultura". E' stato l'assessore Renzo Menichetti a relazionare sull'excursus storico che vedeva 15 anni fa appena 18 allievi per 4 discipline contro i 280 iscritti di quest'anno per 20 cattedre. Da tutti ribadita comunque la necessità di una struttura adeguata e stabile. I locali della scuola Ottaviano Nelli infatti sono solo momentanei e non sufficienti. Da qui l'idea di pensare ad un vero e proprio palazzotto della cultura nel quale concertare scuola di liuteria e scuola di musica - idea lanciata da Tognoloni per lo Sdi - ma anche di pensare all'ospedale di Piazza 40 Martiri come possibile sede della scuola, come proposto da Baldinucci per Sinistra Unita, suggerimenti non disdegnati dal sindaco Goracci.