Anche lo sport umbro spinge per la candidatura di "Perugia2019"

A dare lo "sprint finale" per far raggiungere a "Perugia2019 con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria" l'obiettivo di diventare capitale europea della cultura, c'e' ora schierato anche il mondo sportivo regionale. Ma c'e' di piu', visto che il capoluogo umbro si candida pure come capitale europea dello sport. Da questo mese di marzo parte quindi anche una nuova sfida, secondo quanto evidenziato stamani durante l'incontro che si e' svolto a Perugia nella sede della Fondazione Perugiassisi2019 al quale hanno partecipato pure presidenti di federazioni e societa', dirigenti, tecnici, atleti ed arbitri. Da parte della Fondazione Perugiassisi2019 viene chiesto al mondo dello sport umbro di sostenere la candidatura a capitale europea della cultura con una serie di appuntamenti sportivi per stare al fianco del progetto Perugia2019. Marzo sara' cosi' il mese protagonista dello sport a Perugia, ad Assisi (all'incontro e' intervenuto anche l'assessore comunale Moreno Massucci) e in tutto il territorio regionale, un mese affidato quindi al mondo dell'associazionismo sportivo. Evento centrale - ha ricordato Claudio Quaglia, della Fondazione - sara' la tre giorni di iniziative in programma i prossimi 28, 29 e 30 marzo. Si parte pero' stasera, quando il Volley Perugia incontrera' il Volley Ravenna presso il Palasport Evangelisti, con i capitani delle due squadre che si scambieranno "sportivamente" le bandiere delle due candidature, visto che anche Ravenna come Perugia e' entrata nella "short list" delle sei citta' che hanno superato la prima fase (erano in partenza 20 le citta' ammesse a presentare il dossier di candidatura). Inoltre, la bandiera di Perugia2019 verra' consegnata a tutte le societa' e le federazioni che ne faranno richiesta per metterla cosi' in evidenza durante le iniziative sportive. Partendo da queste azioni simboliche, poi a meta' marzo sara' fatto un incontro operativo per capire quali progetti sportivi mettere in campo per le due candidature, sia come capitale europea della cultura sia come capitale europea dello sport. A raccogliere questa "sfida importantissima" e' stato il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza: "Il mondo dello sport - ha osservato - e' abituato ad accettare sfide e nessuno piu' di noi e' abituato anche a vincerle". "Senza considerare che - ha commentato Ignozza - Perugia e il suo territorio provinciale mai come negli ultimi tempi sono stati al centro dell'attenzione del mondo sportivo internazionale". Per il presidente del Coni la potenzialita' e' data da competenze ed impiantistica.