C'era anche una delegazione dell'associazione "Eugubini nel mondo" domenica scorsa al Sacrario Militare di Pian di Salesei in occasione della commemorazione dei Caduti della Grande Guerra e della S.Messa officiata da Don Lorenzo Cottali, cappellano degli Alpini del Col di Lana. Nù erosi i Gruppi di sezioni Alpini presenti con il Presidente della Sezione di Belluno Dal Borgo, le rappresentanze Combattentistiche e d'Arma, le autorità del comune di Montebelluna.
Una celebrazione significativa a pochi giorni dalle commemorazioni di Caporetto (il 24 ottobre scorso) di cui ricorre il centenario e poco prima del 4 novembre quando ricorrerà il 99mo anniversario del giorno della Vittoria.Una cerimonia partecipata per ricordare i Caduti di quel drammatico avvenimento che sconvolse il mondo. "Una Guerra che ha segnato per sempre la nostra valle - ha ricordato don Lorenzo - che ha lasciato sulle pendici del Col di Lana più di 8.000 morti di ogni ordine, grado e nazionalità. Una Guerra cruenta di mine e contromine. Dopo l'esplosione della mina avvenuta il 17 aprile del 1916, i vessilli italiani e quelli austroungarici sventolavano a poche centinaia di metri uno dall'altro. Soldati che condividevano la stessa montagna, le stesse sofferenze e paure, gli stessi valori e sicuramente la stessa voglia di tornare a casa. Il ricordo di quella tragedia deve restare sempre vivo, perché l'uomo dalla storia deve imparare i valori della pace".
A guidare la delegazione eugubina il presidente dell'associazione Mauro Pierotti (vedi photo gallery) che anche con questa presenza ha voluto testimoniare la vicinanza della comunità eugubina a quella di Livinallongo con cui è stato stretto un gemellaggio istituzionale dal 2013. E' anche la prima cerimonia solenne dopo il 5 agosto scorso, quando all'interno del Sacrario di Pian de Salesei sono state collocate le copie dei Ceri a ricordo della memorabile edizione della Festa organizzata dai soldati il 15 maggio 1917. Una giornata che resterà scolpita nella memoria dei 2.000 presenti molti dei quali eugubini.