Ancora rimonta per il Gubbio: da 0-2 a 2-2 col Benevento

Finisce 2-2 tra Gubbio e Benevento e la gara e' tutta nei primi 45' di gioco. I sanniti vanno sopra col doppio vantaggio dopo neanche mezz'ora ma si fanno riagguantare da un Gubbio non effervescente ma concreto e con grande cuore, che riesce nell'impresa di recuperare 2 reti per la seconda gara di fila. E' uno speculare 4-3-3 quello che si vede in campo, e già dopo 10' i giallorossi sono avanti. E' proprio Evacuo, dopo la domenica surreale vissuta 7 giorni prima con i suoi tifosi, a insaccare alle spalle di Pisseri un cross di Zanon, sul quale il portiere di casa appare incerto. Paradossale che sul suo gol i tifosi campani non esultano. Il Gubbio sente la botta e non reagisce, anzi rischia ancora con le sortite di Evacuo e patisce il bis con Campagnacci (28') che in contropiede fulmina Pisseri in pallonetto. La gara sembra chiusa ma ci pensa Malaccari a riaprirla subito: e' appena il 30' quando si fa trovare pronto di testa su pennellata di Giallombardo. E' la sinistra la fascia prediletta negli attacchi rossoblù: ancora Giallombardo al 40' regala l'assist a Caccavallo (nella foto tratta da www.gubbiofans.it la palla che si insacca) che di testa imbuca sul primo palo. Nella ripresa si parte con il Gubbio che si fa vedere di rimessa. Ci prova Caccavallo all'8' da 30 metri in contropiede ma manca di un soffio lo specchio, con Baiocco fuori causa. E' il Benevento a fare la partita ma le conclusioni sono rossoblù: ancora Caccavallo fa la barba al palo al 14' dopo un dribbling. Unico vero sussulto giallorosso nella ripresa appena 1' dopo con Mancosu che su punizione cozza il palo esterno. La partita cala di tono ma al 32' il Gubbio reclama il penalty su incursione di Ferrari, che invece finisce ammonito per simulazione. Nel finale ancora rossoblù pericolosi con Di Francesco che a tu per tu con Baiocco sbaglia clamorosamente l'aggancio. Finisce in parità con il Gubbio che cercherà già mercoledì (ore 15 allo stadio "Barbetti") nel recupero con il Grosseto la prima vittoria stagionale e il Benevento che si morde le mani per il doppio vantaggio dilapidato.