Angela Arcangeli è il nuovo team manager della Liomatic Umbertide

Angela Arcangeli è il nuovo team manager della Liomatic Umbertide. Classe 1971, ha scelto di chiudere la sua straordinaria carriera agonistica con la promozione dell'anno scorso in A1 con la maglia Liomatic e con la Liomatic ha scelto di passare “dietro la scrivania”. Non è stata una scelta facile quella di lasciare il basket giocato ed entrare nei ranghi societari, ma questa esperienza è altrettanto allettante. Contribuire al sogno di una squadra di una città di 16mila abitanti come Umbnertide che vuole restare in A1 è uno stimolo che ha convinto Angela Arcangeli ad accettare la nuova sfida. Campione d'Italia nel 1994 e 1995, campione d'Europa negli stessi anni con la maglia di Comodo, ha ancora conquistato uno scudetto nel 2001 con Parma. Nel suo palma res spiccano quelle 99 presenze in nazionale di cui è giustamente fiera. Questa le sue prime parole da team manager della Liomatic: “Ho riflettuto molto, perchè sento ancora stimoli da giocatrice. Ma, dopo un anno del genere, probabilmente non c'era momento migliore per compiere questa scelta. Inoltre, iniziare dalla serieA1 in un ambiente conosciuto può aiutarmi dal punto di vista professionale”. Ti sei già calata nel ruolo? “L'esperienza da giocatrice può sicuramente aiutarmi a entrare subito nella parte. La società è il primo anno che fa la serie A1, per me è la prima volta da team manager. Abbiamo tutti qualcosa da imparare. Cercheremo di farlo insieme, commettendo meno errori possibili”. Quali i traguardi personali e della squadra? “Cercheremo di raggiungere una salvezza tranquilla accanto ad una costante crescita societaria. Per questo metterò tutta la mia esperienza al servizio di questa causa. Per me è un anno fondamentale in prospettiva futura”. La campagna rafforzamento è ormai quasi giunta al termine. Del gruppo dell'anno scorso è rimasta solo Laura Gelfusa. Chi conosci delle nuove e come giudichi la squadra? “Senza nulla togliere alle altre, che non conosco direttamente, mi ha impressionato molto Chelsea Newton che abbiamo incontrato in amichevole l'estate scorsa e che ebbi l'onere di marcare, anche se realizzò 35 punti. Abbiamo una squadra giovane. Vorrei far notare che avremo in squadra entrambe le play della nazionale italiana under 20, Valeria Battisodo e Chiara Rossi, e che accanto a giocatrici che possono darci esperienza come le statunitensi Newton e Willis potremo contare su un gruppo ambizioso, voglioso di crescere. Abbiamo le potenzialità per far bene, ma dovremo lavorare molto sodo perchè l'A1 è una brutta bestia per una neo promossa”.