Annullata Assisi Endurance Lifestyle 2010

E' stata annullata la manifestazione equestre Assisi Endurance LifeStyle, che era in programma dal primo al 4 luglio prossimo nella città umbra. La rassegna è stata rinviata di un anno e tornerà nel 2011. L'Umbria Endurance Equestrian Team e la Sistemaeventi.it hanno spiegato in una nota di ''aver preso in esame lo stato di avanzamento dell'organizzazione della tradizionale manifestazione di endurance equestre di Assisi, vedendosi costrette ad ammettere l'esigenza di riconsiderare il progetto nella sua globalità''. ''Organizzare un evento del genere dovendo fare i conti con gli effetti di una recessione che non incoraggia di certo i potenziali investitori e che viene presa a pretesto anche da alcuni enti, che dovrebbero per finalità istituzionale curare comunque la promozione e l'affermazione del territorio, rischiava di trasformarsi in un immotivato e incoerente salto nel vuoto'', hanno aggiunto i promotori. Un analoga manifestazione verrà comunque organizzata a Peschiera del Garda, dove si terrà Garda Endurance Lifestyle 2010, ''che in questi giorni - si legge nella nota - è stata arricchita dalla decisione del governo italiano di promuovere attraverso l'evento un forum economico bilaterale Italia-Emirati Arabi Uniti, preparatorio della missione di sistema che il prossimo novembre vedrà impegnato il nostro Paese''. Il presidente dell'Umbria Endurance Equestrian Team, Gianluca Laliscia, ha spiegato che ''guardare avanti e individuare nuovi orizzonti sono state da sempre le nostre esclusive finalità, il costante obiettivo da centrare nell'interesse delle nostre società e della regione di cui vogliamo continuare a essere orgogliosa espressione. Resta il fatto che ci siamo resi conto di quanto quest'anno sarebbe praticamente impossibile esprimerci agli standard consueti, che da undici anni a questa parte e in territori diversi ci avevano permesso di garantire all'Umbria la consueta ribalta a livello mondiale. Con l'unico concreto sostenitore che è stato il sindaco di Assisi, Claudio Ricci e l'amministrazione comunale, avremmo dovuto accettare una sfida troppo rischiosa per il senso di responsabilità con cui abbiamo il dovere di tutelare le nostre aziende e i loro soci. Vogliamo comunque rinnovare la nostra gratitudine alla città assisana e in particolare al Calendimaggio''. ''Di certo - secondo Laliscia - i recenti accostamenti, peraltro del tutto infondati, tra la crisi del Perugia Calcio e gli interessi di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, hanno contribuito a creare un clima di disorientamento e fisiologica sfiducia a investire nella regione''.