Anteprima Umbrialibri: il conflitto in Siria spiegato agli studenti folignati

Da dove nasce dunque il conflitto siriano, e in quali cause storiche, economiche e sociali affonda le sue radici? E perché le proteste del marzo 2011 sono state represse con tanta violenza? Quanto c’è di “islam” nell'Isis? A cosa sono legate le sorti del conflitto siriano? Si possono identificare alcune vie d’uscita? E se sì, quali sono le più auspicabili? Sono queste le domande alle quali si è tentato di dare una risposta durante la tavola rotonda dal titolo “Il conflitto in Sira, origine forme di resistenza civile e jihadismo islamico. L'incontro, avvenuto all'interno del gremito cortile di Palazzo Trinci a Foligno e nell'ambito della manifestazione di Anteprima Umbrialibri “Nutrimenti culturali – lo straniero”, ha visto la presenza di Lorenzo Trombetta, Ph.D. studioso di Siria contemporanea e giornalista, Eva Ziedan, Archeologa siriana ed esperta di società civile, Davide Rossi (Coordinatore Emergenza alimentare in Siria, basato in Turchia) e un operatore siriano della Mezzaluna Rossa. Trombetta, Ziedan e Rossi hanno cercato di inquadrare sia storicamente ma anche socialmente le mille angolature che compongono il puzzle del conflitto siriano. La guerra in Siria, che come hanno ricordato gli organizzatori dell'evento dista soltanto tre ore di aereo dall'Italia, ha ucciso più di 215 mila persone dal 15 marzo 2011 (66mila civili) giono in cui è iniziata la rivolta contro il regime del presidente Bashar al-Assad. Da allora sono circa 3,8 milioni i rifugiati, la metà dei quali sono bambini. Molti di loro hanno trovato riparo in diversi Paesi: la Turchia, ad esempio, accoglie oltre 1,7 milioni di rifugiati, il Libano 1,2 milioni, la Giordania 622 mila, il Kurdistan iracheno 250 mila, l'Egitto 136 mila. Oltre 4,8 milioni di siriani vivono, invece, in luoghi sotto assedio o in cui l'accesso è molto difficile. Più di 12,2 milioni di siriani hanno bisogno di aiuti umanitari di emergenza per sopravvivere. Il bilancio degli aiuti umanitari per il 2015 è di 8 miliardi di dollari; fino a oggi è stata trovata la copertura solo per il 2% SoL0'incontro è avvenuto a palazzo Trinci a Foligno La tavola rotonda è stata preceduta dall'incontro tra alcune classi del Liceo Scientifico “G. Marconi” e della scuola media “G. Carducci” e gli stessi relatori. Ai ragazzi è stato spiegato come poter sopravvivere o, più semplicemente, cosa voglia dire vivere in una nazione martoriata dalla guerra. L'appuntamento è stato organizzato con la collaborazione della Ong COSV e rientra nel progetto “The Human Library”.