Anziani, è allarme assistenza

A Gubbio è emergenza anziani. Stando alle richieste avanzate dagli eugubini all'Ufficio della Cittadinanza emerge un grave disagio che riguarda soprattutto la popolazione della terza età, e in particolar modo coloro che, non essendo più autosufficienti, hanno bisogno di continua assistenza. A confermarlo è l'assessore comunale alle Politiche sociali Aldo Cacciamani, responsabile del servizio avviato nel 2003 a Gubbio e culminato pochi giorni fa con l'apertura di un nuovo sportello presso l'ospedale di Branca. "L'Ufficio della Cittadinanza è nato per offrire informazione, accoglienza e orientamento all'intera popolazione nonché per erogare servizi - ha affermato l'assessore Cacciamani - lo sportello di Branca, che tra qualche giorno sarà finalmente operativo, risponderà invece alle esigenze di quegli utenti che usufruiscono delle strutture ospedaliere". E se i cittadini attraverso l'Ufficio della Cittadinanza hanno l'opportunità di conoscere i propri diritti e i servizi offerti dal territorio, il comune può monitorare le esigenze e i bisogni della popolazione. Ed è proprio da questo monitoraggio che è emerso il disagio che coinvolge i cittadini della terza età. "Gli eugubini che si rivolgono all'Ufficio della Cittadinanza chiedono soprattutto assistenza agli anziani - ha spiegato Cacciamani - quella della terza età è una fascia in continua crescita, che purtroppo ha sempre più bisogno di un'assistenza continua. Il nostro obbiettivo è quello di lasciare il più possibile l'anziano a casa e proprio per questo abbiamo attivato una serie di servizi a domicilio, a partire dagli assistenti domiciliari al Bus a chiamata, un servizio di trasporto che tra non molto verrà potenziato raggiungendo anche le frazioni". Ma il comune di Gubbio ha introdotto anche la figura dell'operatore di quartiere, due assistenti che, in stretta collaborazione con i medici di base e i parroci, fanno visita agli anziani che abitano da soli per capire i loro bisogni e le loro necessità. E per quanto riguarda le politiche rivolte alla terza età il comune ha promosso anche bandi per l'erogazione di contributi. "Tra le misure adottate per gli anziani ci sono il bando per i contributi per il riscaldamento e quello per la messa in sicurezza dell'abitazione di proprietà, che prevedeva tra l'altro la sostituzione degli impianti elettrici e del gas obsoleti e la sostituzione delle vasche da bagno con le più sicure docce - ha spiegato - Per quanto riguarda le vasche bisognerebbe creare un gruppo di assistenza che aiuti gli anziani a fare il bagno".