C'era anche il giornalista e scrittore eugubino Giacomo Marinelli Andreoli, direttore di TRG e autore del romanzo "Nel segno dei padri", tra i vincitori del Premio "Comunicare l'Europa" conferito giovedì scorso a Roma alla Biblioteca della Camera dei Deputati, a Palazzo San Macuto, in via del Seminario.
Un evento con il quale il premio ha celebrato i suoi 10 anni di vita, dieci anni intensi, caratterizzati da manifestazioni di arte, di cultura e di Europa sotto la guida di Luca Filipponi - presidente dello Spoleto Art Festival - e la regia del prof Giuseppe Catapano e del prof Francesco Petrino, con la preziosa collaborazione di Paola Biadetti e la saggia regia dell'avv Angelo Sagnelli
Celebrata inm particolare la figura di Giancarlo Menotti di cui il 1 febbraio ricorrevano gli 11 anni dalla scomparsa e del quale è stata trasmessa l'ultima intervista rilasciata a Rai Storia un anno prima della scomparsa.
Tra gli interlocutori dell'organizzazione del premio anche il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani.
Tutto si è svolto nella cornice suggestiva della Biblioteca della Camera dei Deputati.
Tra i premiati con "Comunicare l'Europa" spiccano i nomi di Mario Agnelli ( Sindaco di Castiglion Fiorentino), Donatella Porzi ( Presidente del Consiglio Regione Umbria, assente per indisposizione), Billy The Artist ( designer newyorkese), Antonio Perotti ( artista, designer, critico d'arte), Hafez Haidar ( scrittore e giornalista libanese, candidato Nobel per la Pace), Carlo Roberto Sciascia ( Critico d'Arte, docente), Antonio Lera (Medico, scrittore, direttore Caffè Letterari D'Europa), Roberto Celli ( ingegnere Esperto di tecnologia), Sergio Bartalucci (scienziato ed esperto in politiche dell'Innovazione), Tania Di Giorgio ( Soprano e cantante lirica Premio Giancarlo Menotti Musica), Gihane Zaki ( Direttore dell'Accademia d'Egitto Roma).
Hanno ricevuto nell'occasione la nomina ad Accademici dell'Arte e della Cultura: Aurora Florio ( Direttore della Rivista Si), Maestro Silvio Amato ( Direttore di Costiera Arte), Doris Scaggion ( Dorisca Artista), Vittorio Varrè ( Artista Internazionale).
"Una storia che parla d'Europa, dell'Europa dei popoli e delle genti, di cui spesso ci si dimentica identificando sempre più il concetto di Europa con moneta unica e benchmark" ha commentato Giacomo Marinelli Andreoli, al momento della premiazione, parlando del suo libro "Nel segno dei padri", che racconta della storia di riconciliazione a 60 anni dalla guerra tra l'italiana Guglielmina Roncigli e il tedesco Peter Staudacher, legati dalla morte dei rispettivi padri nel 1944, l'uno medico ufficiale tedesco ucciso in un bar cittadino, l'altro finito nella successiva rappresaglia nazista tra i 40 civili fucilati. Da più parti si è rinnovato l'auspicio che il testo possa essere divulgato nelle scuole italiane e anche in Germania.
Foligno/Spoleto
03/02/2018 11:15
Redazione