Si sono tenute in Provincia, a Perugia, l'Assemblea dei sindaci e il Consiglio provinciale per l'approvazione del bilancio di previsione 2026-2028 e i relativi allegati. Il documento deve passare al vaglio dell'Assemblea dei sindaci che l'ha approvato con 25 Comuni favorevoli e otto contrari, questi espressi in con conteggio ponderato, rappresentano il 64,01% di voti favorevoli e l'11,93% di voti contrari. L'approvazione definitiva del bilancio di previsione 2026-2028, spiega l'ente, è arrivata dal successivo Consiglio provinciale, con otto voti favorevoli e tre contrari. Un risultato accolto con favore dal presidente della Provincia, Massimiliano Prosciutti, il quale ha ringraziato l'intera struttura dell'ente per il lavoro svolto: "Voglio ringraziare amministratori e non, che hanno tenuto in piedi questa barca nonostante la pessima riforma Delrio del 2014 abbia cercato in tutti i modi di affondarla. Oggi la situazione dell'ente è più tranquilla, c'è un riconoscimento formale e sostanziale sulle importanti competenze che la Provincia esprime, per questo possiamo permetterci di programmare la nostra azione su viabilità e edilizia scolastica. Il prossimo anno torneremo a parlare con la Regione per riavere le competenze che ci sono state tolte". Ad esporre in Consiglio il bilancio di previsione è stato il consigliere con delega al bilancio Andrea Bacelli. "La quadratura del bilancio 2026/2028 non è stata esente da criticità, principalmente a causa dell'ingente contributo alla finanza pubblica da riversare all'erario che complessivamente, nei tre anni, ammonta a 36.459.266,29 euro. Si tratta di una sottrazione di risorse che lo Stato si assicura tramite un meccanismo di prelievo forzoso sul gettito della Rca e Ipt. Altra criticità è rappresentata dal mancato riconoscimento, a oggi, da parte della Regione Umbria di un adeguato finanziamento delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale numero 10/2015 (soprattutto manutenzione strade Regionali). Ad oggi, infatti, nonostante l'aumento, a decorrere dal 2024, del trasferimento per l'esercizio di dette funzioni, da 1.333.333 a 2.250.000 euro all'anno, tale somma risulta ancora insufficiente a garantire una gestione che assicuri un livello adeguato di sicurezza per gli utenti della strada. A questo riguardo, novità importante è costituita dall'accordo sottoscritto il 30 giugno scorso, con il quale la Regione Umbria si è impegnata a garantire maggiori risorse per la gestione delle funzioni delegate, in particolare della viabilità regionale, già partire dal bilancio 2026/2028, che dovrebbe portare un incremento di risorse a favore della Provincia di Perugia di circa 2,5 milioni di euro. Questo importo verrà messo a bilancio dalla Provincia di Perugia dopo l'approvazione del bilancio regionale con specifica variazione di bilancio". "Con l'accordo la Regione inoltre - ha aggiunto Bacelli - ha riconosciuto che la Provincia di Perugia nulla deve a titolo di rimborso dell'Iva trasporti, e di conseguenza si è obbligata all'erogazione della somma di 6.735.795,10 euro, rimasta sospesa, in cinque rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di agosto 2025, a chiusura delle pendenze relative al rimborso delle spese per le funzioni delegate 2016/2021. Alla data odierna, la Regione ha erogato tre delle cinque rate per l'importo complessivo di 4.041.477.06 euro. Fra gli elementi positivi del bilancio, si evidenzia l'aumento per l'intero triennio 2026/2028, sia del gettito dell'imposta sulle assicurazioni Rca, sia di quello dell'Ipt. Tale incremento delle previsioni di queste due importanti voci di entrata ha consentito l'aumento delle dotazioni di spesa destinate alle manutenzioni ordinarie di viabilità ed edilizia scolastica per oltre 1,7 milioni di euro, oltre che la quadratura del bilancio e la sua predisposizione in equilibrio finanziario". "La spesa per investimenti prevista nel triennio 2026/2028 - è stato spiegato ancora - ammonta a complessivi 167.645.354,10 euro. Tale importo si somma agli ingenti piani di investimento approvati negli anni scorsi e tuttora in fase di attuazione. Nel triennio sono previste spese per interventi di investimento sulla viabilità per 54,3 milioni e nell'edilizia scolastica e patrimoniale per 112 milioni di euro. L'ente, per il triennio 2026/2028 - ha concluso Bacelli - non prevede di fare ricorso a nuovo indebitamento per finanziare interventi di investimento". Ad intervenire durante l'Assemblea dei sindaci è stato il consigliere Jacopo Barbarito che, nonostante il voto contrario, ha riconosciuto la positività di questo documento di previsione, sottolineando però che: "Visto che ora le risorse ci sono, abbiamo ampliato l'organico dell'ente, credo sia arrivato il momento di osare di più investendo su viabilità, manutenzione edilizia e trasporto scolastico. Serve ora coraggio per intervenire sulla viabilità, per esempio, sentendo i Comuni interessati dalle strade di nostra competenza". Una menzione particolare è stata fatta dal consigliere Sandro Pasquali nei confronti del consigliere delegato Andrea Bacelli, "che in poco tempo ha dimostrato di connettersi perfettamente con gli uffici e con questa materia. Grazie anche al Collegio dei revisori dei conti - ha dichiarato - che ha avuto la capacità di relazionarsi con l'Ente e le sue procedure, e agli uffici per le elevate competenze". Infine Pasquali ha sottolineato la solidità del bilancio "di un ente che nel tempo ha riacquistato la propria dignità".
Perugia
17/12/2025 15:54
Redazione