Arrestata per estorsione una 40enne tifernate

Una donna di 40 anni di professione impiegata, nata e residente a Città di Castello, è stata tratta in arresto, in flagranza del reato di estorsione. Ad effettuare l'operazione sono stati i militari del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Città di Castello guidata dal Cap. Antonio Morra. Dopo un'attenta valutazione delle dichiarazioni fatte da un ragazzo tifernate di 36 anni, che, spaventato, si era rivolto ai Carabinieri. In particolare, il giovane, aveva denunciato che la donna, sua conoscente da qualche anno, gli aveva lasciato intendere di aver bisogno di una piccola somma di denaro ammontante a circa 2000,00 euro. Passato qualche giorno la donna tornava alla carica chiedendo al giovane in maniera esplicita 1000,00 euro. Di fronte al rifiuto dell'uomo la tifernate diventa insistente e minacciosa, prospettando una denuncia e ritorsioni fisiche - le quali, eventualmente, sarebbero state poste in essere da un conoscente della donna - se non gli avesse consegnato del denaro che, stavolta, poteva ammontare anche a qualche centinaio di Euro. I due si incontrano, l'altro giorno e per l'ultima volta, al parcheggio Ferri, e, poco dopo, la donna viene bloccata dai Carabinieri, condotta in caserma ed arrestata. La stessa è stata posta a disposizione dell'A.G. di turno nella persona della D.ssa Manuela Comodi. Anche sul fronte del contrasto all'immigrazione, i militari della Compagnia di Città di Castello - in particolare quelli di Umbertide - hanno ottenuto un nuovo risultato positivo. Nel centro del paese hanno controllato un cittadino marocchino di 26 anni H. A., il quale è risultato gravato da predenti di polizia e privo dei documenti di identità. I successivi accertamenti hanno evidenziato che l'uomo era già stato colpito da decreto di espulsione nel mese di luglio di quest'anno. E'stato, quindi, arrestato per Violazione della Legge sull'immigrazione. I militari della Stazione di San Giustino, a conclusione di una articolata attività di indagine, hanno denunciato per "ricettazione" un operaio rumeno residente nel Tiferno A.R. di 34 anni, che è stato trovato in possesso di una bicicletta rubata nel mese di agosto di quest'anno a S. Giustino. Sul fronte della violazioni al Codice della Strada sono state numerose le contravvenzioni elevate negli ultimi 4 giorni.