Arresto in Calabria: interviene il legale di Conip

Dopo la diffusione della notizia dell'arresto del vice presidente del consorzio Conip (imballaggi plastica), Carmelo Ciccone, avvenuta in Calabria, con l'accusa di aver minacciato un concorrente per indurlo a ritirarsi dalla gara per l'appalto per la raccolta di rifiuti solidi urbani nel locale comune di San Ferdinando, non sono mancate reazioni anche a Gubbio dove la Conip ha sede legale. Ma in realtà la vicenda che tocca da vicino il Ciccone (come legale rappresentante della Ra.Di.) non vede coinvolto il consorzio Conip. A precisarlo è una nota del legale di Conip, consorzio recupero imballaggi plastica, avv. Roberto Fiorucci, che precisa che "l’inchiesta non riguarda il consorzio Conip, che lo stesso è un consorzio di servizi e non svolge attività imprenditoriale, che Conip non ha subito alcun provvedimento dall’autorità giudiziaria, e che la sede del consorzio non è mai stata nella disponibilità degli indagati".