C’è arte e design, c’è ricerca e ispirazione, c’è manualità e conoscenza, c’è storia e futuro, c’è materia e forma, c'è pensiero e azione. C’è tutto questo nella mostra dedicata a Nello Bocci (1945-2013) inaugurata domenica 9 giugno nell’affascinante cornice della Sala dell'Arengo di Palazzo dei Consoli a Gubbio. Tante le opere dell’artista eugubino, per la prima volta tutte insieme, a rendere la cifra di un lavoro eccezionale, che spazia tra materiali e tecniche tra le più disparate, a raccontare di una creatività che è sapienza, studio e dedizione, di un'esperienza in cui linguaggi apparentemente diversi coesistono e interagiscono tra loro creando sinergie, rimandi, insospettabili dialoghi. E ne viene fuori un personaggio eclettico, audace, brillante, lungimirante, coraggioso, imprevedibile. A rendere omaggio a questa tra le figure più interessanti del panorama dell’arte contemporanea tantissime persone, accorse per l’occasione, addetti ai lavori, curiosi, appassionati, amici. Presenti tra gli altri anche i critici Ettore Sannipoli e Giorgio Bonomi, i figli dell'artista, Michelangelo, Riccardo e Claudia, la moglie Cesarina Sannipoli, le sorelle Luciana e Stella e l’amico Toni Bellucci. “Questa esposizione – ha sottolineato durante l'ouverture il curatore della mostra Cesare Coppari – viene a coronamento di un percorso interpretativo che ha cercato di fare luce su una vicenda artistica quasi cinquantennale, capace di spaziare attraverso i materiali e le tecniche più diverse, dalla figurazione all’astrazione”. La mostra sarà visitabile fino al 21 luglio. Oltre a Palazzo dei Consoli, aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, le opere sono esposte presso la Biblioteca Sperelliana che sarà aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per gli aggiornamenti sulla retrospettiva è attiva la pagina facebook “Nello Bocci Scultore” e la pagina dell’evento “Bocci, una porta per aprire un pensiero libero”.


Gubbio/Gualdo Tadino
12/06/2019 14:23
Redazione