Asl1 Gubbio-C.Castello: Patrizia Lorenzetti nuovo primario di psichiatria

Nel giorno del suo compleanno, giovedì 18 settembre la dottoressa Maria Patrizia Lorenzetti ha festeggiato la nomina a dirigente di struttura complessa del Dipartimento di Salute Mentale della Asl 1. Il primariato arriva dopo vent’anni di servizio prestato alla ASL 1 in qualità di responsabile del Centro di Salute Mentale di Gubbio (dal 1992) e di direttore del Dipartimento di Salute Mentale (da gennaio 2007). “La dottoressa Lorenzetti – sottolinea il direttore generale Vincenzo Panella – ha alle spalle una significativa esperienza nel settore della salute mentale e lavora da lungo tempo nella nostra azienda, coordinando con grande professionalità e competenza tutti gli interventi e le attività e facendosi promotrice di importanti iniziative”. Specialista in Psichiatria e Psicoterapeuta, la dottoressa Lorenzetti, lavora al CSM di Gubbio dal 1984 e dal 1992 è responsabile del CSM di Gubbio, dove negli anni ha portato avanti un lavoro di costruzione di una rete di servizi che hanno fatto nascere il Centro Accoglienza Diurno nel 1992, l’Unità di Convivenza Maschile ad Alta protezione nel 1993, l’Unità di Convivenza Maschile a bassa protezione nel 1997, l’Unità di Convivenza femminile ad Alta protezione nel 2000, la Comunità terapeutico-riabilitativa delle Fornacette nel 2003), una stretta collaborazione con altri servizi sia della ASL che esterni a questa per garantire risposte anche a particolari fasce di popolazione o a particolari bisogni (SIEE-Servizio Integrato per l’Età Evolutiva, Disturbi del Comportamento Alimentare, Adolescenza, e problematiche di dipendenza da sostanze). Un elemento di qualità è il lavoro volto al coinvolgimento degli utenti e dei familiari nei processi di cura, la promozione dei diritti di cittadinanza e la lotta allo stigma, svolto anche in collaborazione con l’ Associazionismo. Di qui la partecipazione ad eventi quali gli incontri de “Le Parole Ritrovate” e del Forum Salute Mentale, e al progetto nazionale del 2007 “Quel treno speciale per Pechino”, un viaggio di 15.000 km che ha coinvolto - con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi verso le malattie mentali – oltre duecento persone tra operatori, utenti e familiari, di cui diciannove eugubini. In questi giorni l’impegno si focalizza sulla prossima partecipazione al “Patasarriba” in Argentina, un evento previsto per la fine di novembre, promosso dalla ANPIS allo scopo di facilitare un modello di inclusione sociale delle persone con disagio psichico.