E’ di qualche giorno fa l’ultimo arresto effettuato dall’Aliquota Operativa dei Carabinieri di Assisi nel corso di uno dei numerosi servizi finalizzati alla repressione della piaga dello spaccio di stupefacenti e in particolare di cocaina. I militari hanno arrestato un giovane albanese subito dopo aver spacciato una dose di cocaina ad una cliente. Erano già diversi giorni che gli investigatori seguivano una vettura di piccola cilindrata e di colore nero, segnalata da numerosi cittadini come in uso ad un ragazzo di nazionalità albanese, appena 19enne, verosimilmente dedito allo spaccio. La segnalazione si è rivelata veritiera in quanto, durante i vari servizi di pedinamento, più volte il giovane si impegnava in un via vai sospetto lungo le strade cittadine. Tutto questo è andato avanti fino a quando i militari hanno fermato una cliente subito dopo che questa avesse acquistato una dose di cocaina dal ragazzo. Resasi conto della situazione la donna ha consegnato immediatamente la dose di stupefacente; pertanto, l’albanese è stato fermato ed arrestato in flagranza di reato per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.. A stupire però i militari è stata la giovanissima età dello spacciatore: l’albanese deve compiere venti anni tra qualche mese, ma nonostante ciò - questa è l’ipotesi investigativa al vaglio dell’Autorità Giudiziaria - aveva già costruito una fitta rete di spaccio nei confronti di numerosi clienti che pagavano fino a settanta euro per ogni dose di stupefacente. Sebbene il giovane fosse disoccupato e presente nel territorio nazionale dai primi giorni del mese di gennaio 2021, grazie ad un visto turistico, era in possesso di oltre settecento euro in denaro contante e due telefoni di ultima generazione, oltre logicamente alla vettura a bordo della quale è stato fermato. L’attività info-investigativa portata avanti è stata ricostruita minuziosamente e contestata al giovane in sede di convalida da parte del Giudice competente, che ha convalidato l’arresto. Inoltre, il ragazzo è stato sottoposto alle procedure di espulsione dal territorio nazionale stante la sua posizione irregolare. Rimane sempre alta l’attenzione dell’Arma riguardo lo spaccio di cocaina; l’arresto è il frutto della eccellente fusione tra le segnalazioni dei cittadini e la pronta riposta da parte dell’Arma, sempre vicina alla popolazione, in particolar modo nel delicato periodo che stiamo vivendo.