Assisi-Gubbio: dopo il raddoppio delle linee bus, Chianella rassicura: "Incontrero' i due sindaci, se funziona proseguiremo"

Il raddoppio delle linee bus tra Assisi e Gubbio potrebbe diventare permanente, se i flussi della fase operativa per il Giubileo da marzo a novembre lo giustificheranno. Questo è il succo delle dichiarazioni dell'assessore regionale ai Trasporti, Chianella che sabato è intervenuto a Gubbio ad un incontro che ha visto presenti i rappresentanti del Partito Socialista locale, cui è intervenuto anche il consigliere regionale Rometti - autore dell'interpellanza che chiedeva proprio tale novità. "Da marzo - ha dichiarato Chianella - saranno attivi due collegamenti diurni per sabato e domenica, da Assisi a Gubbio e viceversa. Questo perchè crediamo che incentivare in questo periodo i flussi del turismo religioso tra le due città francescane sia solo positivo. Nei prossimi giorni conto di incontrare i sindaci di Gubbio e Assisi per verificare la possibilità di rendere permanente questo servizio, anche se dovranno essere i numeri di questo periodo a rafforzare tale ipotesi. Se l'esperimento funziona, insomma, proseguiremo". Sulla stessa falsa riga l'ex assessore oggi consigliere regionale Silvano Rometti: "Ho raccolto la sollecitazione di Pasquale Di Bacco (Popolari per Gubbio) che pur essendo fuori dal consiglio comunale si adopera da tempo per rendere operativo il Protocollo istituzionale tra i due comuni. Ritengo che questa decisione sia coerente con la volontà della Regione di assecondare le aspirazioni dei due territori a puntare sempre di più sul turismo religioso, magari incentivando anche la promozione del Sentiero Francescano. Ma sul fronte viabilità c'è molto da fare. Per l'area di Gubbio e non solo, è prioritario puntare a dare seguito al bando per il nuovo tratto di Pian d'Assino da Mocaiana a Montecorona, mentre per la Contessa spingiamo per riportare ad Anas la competenza della direttrice stradale così da intervenire in maniera definitiva e risolutiva". Soddisfazione è stata espressa nell'occasione anche dallo stesso Di Bacco (Popolari per Gubbio): "Unire Gubbio-Assisi significa dare respiro ad una comune vocazione turistica. Anche se dal di fuori del consiglio comunale, resto convinto assertore di questo obiettivo e farò in modo di sollecitare i consiglieri regionali di questa area, i sindaci e i consigli comunali ad adoperarsi sempre di più per questo obiettivo".