Assisi. I carabinieri denunciano un falso frate

Spesso passeggiando per le vie e le piazze della serafica città è capitato a molti pellegrini in visita ad Assisi di imbattersi in personaggi vestiti alla maniera di San Francesco, a piedi nudi e con indosso solo un saio, che certo non protegge contro i rigori dell’inverno. Ma quando questi soggetti utilizzano la scusa della fede e della religione solo per imbonire i malcapitati e riuscire a scucir loro qualche soldo in elemosina allora diventano un problema da risolvere. E quando ancora usano minacce o molestie per costringerli a lasciare un obolo allora la situazione non è più tollerabile. E’ quanto accaduto qualche tempo fa ad uno straniero il quale, travestito da frate con tanto di saio e bastone, si aggirava a piedi per le vie del centro storico di Assisi intento a chiedere l’elemosina ai passanti, arrivando in alcuni casi a minacciarli e molestarli. La sua presenza non è sfuggita all’occhio attento della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi che, insospettita dall’atteggiamento del soggetto, ha deciso di controllarlo appurando che non si trattava in realtà di un religioso bensì di uno straniero 35 enne originario della Repubblica Slovacca. Nei confronti dell’uomo è scattata la denuncia a piede libero per minacce, molestie ed abuso della credulità popolare e nei suoi confronti è stato notificato dai Carabinieri un foglio di via obbligatorio dal territorio del Comune di Assisi con un divieto di ritorno per tre anni. Ma l’uomo ha trasgredito nei giorni scorsi tale divieto: infatti è stato pizzicato nuovamente nel centro storico di Assisi dalla pattuglia del Radiomobile che lo ha fermato ed una volta condotto in caserma lo ha denunciato all’autorità giudiziaria per aver violato il foglio di via obbligatorio.