Assisi: arrestato albanese per furto

I carabinieri della Compagnia di Assisi durante la notte hanno arrestato un albanese (R.A. classe 83, pregiudicato, irregolare e già espulso dal territorio nazionale e successivamente respinto alla frontiera nel 2009) ritenuto responsabile di numerosi furti in abitazione nella Provincia di Perugia. A seguito di un furto a Bastia Umbra, frazione Costano è partita così la caccia all’uomo ed è stata subito intercettata una Volkswagen Passat di colore grigio rubata a Spina lo scorso ottobre con tre persone a bordo che alla vista dei carabinieri hanno abbandonato il veicolo e si sono dati alla fuga a piedi. Le ricerche hanno consentito di rintracciare uno dei tre mentre avevano appena sottratto un furgone nella zona industriale di Santa Maria degli Angeli. Anche in questo caso l’albanese -visti i militari- si è gettato in corsa dal furgone e ha cercato di scappare a piedi ma stavolta i Carabinieri sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo dopo un rocambolesco inseguimento a piedi. Nella vettura sequestrata è stata rinvenuta ingente refurtiva con oltre 500 monili di oro e numerosi orologi di varie marche e modello. Una caratteristica particolare del bottino: l’oro era contenuto in 5 federe di cuscino di diverso colore probabilmente una per ogni casa visitata dalla banda. Inoltre i Carabinieri hanno recuperato un vero e proprio kit del perfetto ladro: mazze, spranghe di ferro, cacciavite, altri arnesi da scasso e guanti da lavoro. Ma c’era un elemento in più che potrebbe facilitare l’opera dei militari per ricostruire i movimenti del pericoloso gruppo criminale: un trapano a mano (come quello utilizzato per aprire la finestra nell’ultima rapina perpetrata a Brufa o in altre rapine in villa nella zona) ed un uncino di ferro per l’apertura - attraverso il foro praticato nel legno- degli infissi. Mentre prosegue la caccia agli altri due fuggitivi, l’albanese arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Capanne e risponderà di furto in abitazione, furto aggravato di autovettura, ricettazione, reingresso illegale nel territorio italiano e porto di armi od oggetti atti ad offendere.