E’ stato pubblicato l’avviso per l’assegnazione di buoni spesa a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità presso le locali attività commerciali. Si tratta di una misura urgente di solidarietà prevista nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e lo stanziamento previsto è di 182.137,00 euro. L’Ufficio Servizi Sociali diretto dalla dottoressa Angela Gatto, in linea con l’assessore Massimo Paggi, ha elaborato, su indicazione della giunta, i contenuti del progetto e sarà lo stesso Ufficio a individuare la platea dei beneficiari e a determinare il contributo da erogare per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali derivanti dall’emergenza coronavirus, in base alle domande che perverranno, dando priorità a coloro che non ricevono alcun sostegno economico pubblico (ad esempio reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno a livello locale o regionale). Per gli assegnatari di sostegni pubblici verrà formato un elenco separato e l’Ufficio potrà valutare l’esistenza di una particolare condizione di bisogno qualora il sostegno pubblico già percepito appaia palesemente insufficiente rispetto alle necessità primarie del nucleo familiare. A proposito dei requisiti, possono presentare domanda di ammissione al bonus le persone residenti nel comune in condizione di disagio economico a causa della sospensione dello stipendio o dell’attività lavorativa che possiedono sul conto corrente bancario o postale, alla data del 31 dicembre scorso, non oltre 6mila euro. La domanda va fatta compilando un modulo (reperibile sul sito internet (http://www.comune.assisi.pg.it/2021/01/21/emergenza-alimentare-covid-19-misure-di-sostegno-alle-famiglie-disagiate-buoni-spesa-2021/) che va presentato tramite raccomandata all’indirizzo Comune di Assisi, Piazza del Comune, 10, 06081 Assisi oppure tramite PEC all’indirizzo comune.assisi@postacert.umbria.it. Il valore complessivo dei buoni spesa è rapportato al numero delle persone componenti il nucleo familiare anagrafico, da un minimo di 180 euro a 480 e può essere anche ripartito in più pezzi. I buoni spesa consentiranno al beneficiario di acquistare prodotti alimentari e beni di prima necessità (per l’igiene personale e dell’abitazione) con esclusione di alcolici, schede telefoniche e gratta e vinci, e potranno essere utilizzati fino al 31 luglio in uno o più punti vendita aderenti all’iniziativa. I buoni spesa sono nominativi e non possono essere ceduti a terzi, non sono convertibili in valuta e non è ammessa la corresponsione in denaro. L’amministrazione comunale procederà alla consegna dei buoni spesa agli aventi diritto presso il proprio domicilio tramite il personale della Protezione civile o Croce Rossa o Caritas Diocesana. Le domande saranno evase fino a esaurimento del budget assegnato. Da oggi online è disponibile l’avviso pubblico per la domanda e per la formulazione dell’elenco degli esercizi commerciali presso i quali si potranno utilizzare i buoni spesa.