Assisi: da domani il seminario nazionale della Tavola della pace

''Sostituire la cultura della illegalità, della mafia, dell'individualismo, della censura, della paura, della violenza, del razzismo e della guerra con quella della giustizia sociale, della responsabilità, del rispetto delle regole, del bene comune, della pace e dei diritti umani'': è quanto si propone il 27/o seminario nazionale della Tavola della pace ''Abbiamo bisogno di un'altra cultura'', in programma ad Assisi domani e sabato 27 febbraio. Due giornate di lavori, cui parteciperanno circa 300 ospiti da tutta Italia. Il programma è stato illustrato stamani a Perugia dal coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti. ''L'iniziativa - ha detto - rappresenta un'occasione per riflettere su temi importanti, ma soprattutto per condividere idee e progetti e per preparare la prossima Marcia per la Pace Perugia-Assisi, che si svolgerà domenica 16 maggio prossimo''. Il coordinatore ha parlato della ''grave crisi in cui è precipitato il paese: corruzione, frode fiscale, truffe, rapporti fra mafia, politica e mondo degli affari''. C'è poi l'altra Italia - ha detto - quella delle ''fabbriche che chiudono, della violenza sugli immigrati e della caccia nei loro confronti, delle frane, delle devastazioni ambientali. Tutto questo deve farci indignare e provocare reazioni''. Secondo Lotti alla base di queste criticità c'è ''l'emergenza culturale, l'abbassamento della capacità di controllo e indignazione''. Per questo la prossima edizione della Marcia dovrà essere - ha spiegato -''strumento di lavoro per generare una nuova scala di valori'' e avrà come protagonisti ''i giovani, gli immigrati, le istituzioni. Sarà una Marcia con loro e non per loro''. Per Lotti, ''se si vuole uscire dalla crisi occorre ripartire dalle comunità locali e da un'assunzione di responsabilità da parte di tutti, mondo dell'informazione compreso''. E in proposito, Lotti lancerà l'idea di ''una grande campagna perchè la Rai metta al centro del palinsesto la promozione dei diritti umani, con la creazione di una struttura interna al servizio di tutti i programmi''.