Assisi festeggia i Patroni Santa Chiara e Rufino

“Santa Chiara e San Rufino sono un esempio di virtù e semplicità assolutamente attuali. E’ importante, soprattutto per i giovani, conoscere e comprendere le gesta dei Santi, non solo dal punto di vista religioso e spirituale, ma anche, e specialmente, per il significato umano e culturale delle scelte che hanno compiuto. Per questo motivo, rinnovo l’invito già rivolto alla cittadinanza, come anche ai turisti che si trovano ospiti della città di Assisi, a prendere parte alle celebrazioni, religiose e civili, che proseguiranno fino a questa sera per onorare Santa Chiara e San Rufino, Patrono della Città Serafica di Assisi”; con queste parole il Sindaco Claudio Ricci si prepara a vivere la giornata odierna, venerdì 12 agosto, e il calendario d’appuntamenti con cui la città di Assisi festeggia il Santo Patrono. Questo il calendario degli appuntamenti odierni: - ore 10.40/ dal palazzo del municipio, il corteo civile si muove in direzione della Cattedrale di San Rufino; - ore 11.00/ presso la Cattedrale di San Rufino si tiene la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Domenico Sorrentino, Vescovo diocesano. Nel contesto della cerimonia, il Sindaco Claudio Ricci procederà nell’offerta dei ceri; - ore 21.00/ presso la Cattedrale di San Rufino si tiene il Concerto in onore del Santo Patrono della Città di Assisi; - ore 23.00/ presso la Rocca Maggiore si tiene lo Spettacolo Pirotecnico in onore del Santo Patrono della Città di Assisi. La giornata di ieri, giovedì 11 agosto, è stata molto partecipata dalla cittadinanza e dai turisti presenti presso la città di Assisi, che hanno seguito con particolare attenzione la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato S.B.D., Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. “Mi piace ricordare che Santa Chiara è stata dichiarata Patrona della Televisione e delle Telecomunicazioni da Papa Pio XII” ha sottolineato Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato S.B.D., Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi “strumenti che hanno ancora da mostrare al mondo il buono che esiste, quel cantiere del bene che ci rende grati a Dio per tutte le Creature Lodate da San Francesco Patrono d’Italia”.