Una serata di gala per celebrare i 100 anni di boxe, organizzata e diretta dal presidente della FPI Umbria Nazzareno Mela. Una serata che ha visto come ospiti due atleti importanti come il supermassimo Roberto Cammarelle, uno dei più grandi pugili dilettanti che l’Italia abbia conosciuto, e il superwelter Gianfranco Rosi. Mela ha presentato con orgoglio il presidente FPI Alberto Brasca, il presidente EUBC, Vicepresidente AIBA e presidente onorario Franco Falcinelli, il presidente del CONI generale Domenico Gnozza e il segretario generale del CNI Roberto Fabbricini. Ha ricordato anche che dal 1978, la squadra nazionale si allena in Umbria ad Assisi. Tornando indietro nel tempo ha ricordato anche le prime società nate a Perugia Foligno, Spoleto e Terni. Ha preso poi la parola Franco Falcinelli, ricordando come lui mise la prima volta piede nella palestra di Foligno, con il maestro Francesco Castellani. Ha ricordato poi il maestro Burri l’indimenticabile amico Carlo De Angelis. Presente alla cena di gala, anche il colonnello in pensione Francesco Paoletti, che dirigeva la scuola militare sportiva di Orvieto. «La nostra regione –ha tuonato il colonnello- è un punto di riferimento internazionale». Gli ha fatto eco il neo sindaco di Assisi, Stefania Proietti che, intervenendo a cerimonia quasi conclusa, per inderogabili impegni istituzionali, ha detto: “Per noi è un motivo di orgoglio avere in Assisi lo staff azzurro della Federazione pugilistica.Contribuisce a rilanciare Assisi nel mondo e noi seguiamo sempre gli eventi con grande attenzione. Io a casa ho un paio di guantoni appesi al chiodo che sono quelli indossati dal maestro Damiani, che allenava la nazionale. Il museo della boxe che nascerà in città è una bella iniziativa che racconterà la grande storia del pugilato italiano e anche la grande importanza dell’attività di preparazione olimpica che si effettua presso il centro tecnico nazionale di Santa Maria degli Angeli”. Infine gli annunci più attesi: lo stage mondiale per gli atleti di pugilato under 22 che si terrà nella città serafica il prossimo 22 gennaio e l'inaugurazione del museo nazionale di pugilato sempre nella città del Poverell, sempre più cuore e capitale della “nobile arte”.