Assisi: installazione di 'Nevrotici metropolitani' di Metzler sul tema della natività

"Questo presepe mette insieme la nativita' che e' speranza con la nevrosi che e', invece, assenza di speranza ed il messaggio che vuole dare e' che dobbiamo prenderci cura dei poveri e diseredati, ma anche di chi ci sta accanto, che vive stressato e privo di fiducia nel prossimo e nel futuro". Lo ha detto stamani il critico Stefano Stacchini, durante la conferenza stampa di presentazione dell'installazione 'Nevrotici metropolitani' dell'artista svizzero Kurt Laurenz Metzler. Rivisitata in occasione del Natale secondo il tema della nativita' fino all'8 gennaio sara' ospitata ad Assisi nella Piazza Inferiore di San Francesco. "E' una rivoluzione che si fonda sul coraggio dell'artista che la propone - ha aggiunto Stacchini - ma anche di chi la ospita' a sottolineare la sensibilita' e lungimiranza dei frati del Sacro Convento di Assisi (presenti all'incontro il Custode Padre Vincenzo Coli e Padre Enzo Fortunato direttore della sala stampa) nel proporre, come ogni anno, un presepe artistico come modo per il superamento dell'individualita'. Su una piattaforma di 250 metri quadri, trovano posto i 40 personaggi che compongono l'opera, fissati in gesti teatrali e 'nevrotici' e vestiti di colori sgargianti, affiancati da pecore bianche, simbolo di quiete e obbedienza e da un lupo, metafora della placata ferocia. Oltre all'autore, presenti nella Sala Norsa del Sacro Convento l'architetto Alberto Bartalini, quale regista, e Alessandra Borsetti Venier, in rappresentanza di Morgana Edizioni, la casa editrice del catalogo di Nevrotici Metropolitani. Prima di Assisi, l'installazione e' stata esposta nell'estate 2007 a Milano, per volere di Vittorio Sgarbi co-ideatore e attuale promotore dell'opera, e dal 3 novembre 2007 al 3 febbraio 2008 a Cascina. Dai curatori e dal Sacro Convento arriva l'invito ai turisti che giungeranno ad Assisi di fotografare l'installazione con il telefonino ed inviare le immagini al sito della rivista San Francesco Patrono d'Italia (www.sanfrancescopatronoditalia.it). Le immagini saranno raccolte in una pubblicazione, "perche' - ha detto il regista Alberto Bartalini - il presepe fa parte della commedia dell'arte dai tempi di San Francesco a Greccio ed ancora continua".