Assisi: polemica per l'ordinanza anti-accattonaggio, ma i frati sono d'accordo

Incassa il giudizio positivo dei seguaci di San Francesco - che si spoglio' dei beni paterni e visse un'esperienza da mendicante - l'ordinanza del sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che vieta ''di mendicare in luogo pubblico a meno di 500 metri da chiese, luoghi di culto, piazze ed edifici pubblici''. Il provvedimento vieta inoltre ''di sdraiarsi, o sedersi a terra in prossimita' dei luoghi di culto, edifici pubblici, sotto i portici, sulle soglie e ai lati degli ingressi nonche' lungo i muri perimetrali degli stessi edifici''. ''Bisogna vedere nella concretezza come si esprime e come viene applicata - ha commentato il padre custodedel Sacro convento di San Francesco, Vincenzo Coli - ma se richiama un certo rispetto di se stessi, dei luoghi e anche degli altri non e' male''. ''Succede - ha continuato padre Coli - che i turisti vengono a brontolare''. Quanto in particolare al divieto di sdraiarsi a terra vicino a chiese e monumenti, per il francescano il sindaco ''ha fatto bene. Ora col caldo - ha spiegato il francescano - abbiamo piazza San Francesco e altri luoghi che diventano come Rimini, Forte dei Marmi. Le persone si mettono a prendere il sole e questo non e' molto bello''. ''E' un modo anche per capire meglio i monumenti, indipendentemente anche dal fatto religioso in se''', ha commentato ancora il custode del Sacro convento. Riguardo a San Francesco, ''difficile dire cosa farebbe oggi - ha osservato padre Coli - perche' i tempi sono profondamente cambiati. Noi sappiamo che lui si travesti' da mendicante a Roma ma per fare un'esperienza di quello che potevano provare i veri poveri. E noi francescani, come altri, siamo frati nell'Ordine dei mendicanti. Ma San Francesco diceva di ricorrere alla mensa del Signore, cioe' alla mendicita', solo quando non era possibile sostentarsi con il lavoro''. ''Inoltre - ha sottolineato padre Coli - oggi bisogna stare attenti: abbiamo persone che lo fanno per professione e altri che effettivamente hanno davvero bisogno''. Intanto - l'ordinanza e' in vigore da ieri - al comando della polizia municipale riferiscono che per il momento non e'stato preso alcun provvedimento. Sanzioni sono tuttavia previste per i contravventori.