Presentata dalla Compagnia dei Cavalieri di Satriano nella sala del Consiglio di Palazzo dei Priori di Assisi la XXXVIII° edizione della Cavalcata di Satriano che avrà luogo il 2 e 3 settembre 2017. Presenti alla conferenza Il Conestabile dei Cavalieri di Satriano Giovanni Raspa, i quattro sindaci dei Comuni di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina: Stefania Proietti, Giovanni Bontempi, Moreno Landrini e Lodovico Baldini. Con loro il vicesindaco del Comune di Assisi con delega al parco del Monte Subasio Valter Stoppini ed il Commissario della Comunità montana del Subasio, del Serano e dei Monti Martani, Domenico Rosati. Presente anche il personale del Commissariato di Assisi: nell’edizione 2017 infatti saranno eccezionalmente presenti anche quattro cavalli del corpo equestre della Polizia di Stato. Un’edizione importante nella quale è stato annunciato l’avvio di un percorso condiviso finalizzato alla sottoscrizione di un protocollo fra la Compagnia Cavalieri di Satriano, i quattro municipi -con Ente capofila il Comune di Assisi- la Comunità Montana Monti Martani, Serano, Subasio e l’ Agenzia Forestale Regionale. Il protocollo sarà utile alla costituzione di un comitato per la gestione e la valorizzazione della cavalcata di Satriano. “Un segno importante per istituzionalizzare e tutelare la Cavalcata di Satriano da sempre elemento unificante fra i quattro Comuni del parco del Subasio -ha spiegato in conferenza stampa il sindaco di Assisi Stefania Proietti- e grazie al protocollo di intesa di prossima firma, la Citta di Assisi che si è fatta già capofila, nei mesi scorsi, per un progetto per la 'Rinascita del Subasio' si impegnerà insieme ai Comuni del Parco per valorizzare sempre di più la cavalcata che è un Progetto prototipo di quello che vogliamo fare insieme per far rifiorire tutto il territorio del Subasio' Il Conestabile della Compagnia Cavalieri di Satriano Giovanni Raspa presentando il programma ha evidenziato fra le novità che quest’anno la Cavalcata tornerà alla Romita di Nocera Umbra. “Quest’anno –ha spiegato- i cavalieri arriveranno e ripartiranno dalla Romita luogo dove Francesco sofferente si fermò per alleviare i suoi mali e dove quindi i cavalieri di Assisi si recarono per poi scortarlo ad Assisi. Luoghi ancora poco contaminati quelli attraversati dalla cavalcata, dove ancora si può godere la frescura del bosco, la vista delle zone sommitali del Subasio, l’amena panoramica della Valle Spoletana”. La Cavalcata ed il suo percorso sono narrati da Tommaso da Celano nella ‘Vita Secunda’: il primo biografo e compagno di san Francesco nel suo racconto agiografico spiega che i cavalieri di Assisi si recarono a Bagnara per ricondurre Francesco, gravemente ammalato, alla sua terra. Arrivati a Satriano senza cibo i cavalieri, spronati da San Francesco, chiesero l’elemosina agli abitanti del paese dai quali ottennero aiuto e grande generosità. Il luogo in cui ebbero l’aiuto della popolazione fu identificato in Satriano dall’avvocato Arnaldo Fortini che dopo studi storico-documentari fondò nel 1923 la Compagnia dei Cavalieri di Satriano. Nel 1926 si svolse la prima rievocazione della ‘Cavalcata’ con i personaggi più illustri dell’Italia di quei tempi tra cui il poeta Gabriele D’Annunzio, l’archeologo Giacomo Boni ed il fisico ed inventore Guglielmo Marconi. Dopo la guerra i Cavalieri del Colle del Paradiso ne ripresero l’usanza ma a causa degli eventi bellici i cavalli divennero rari ed il percorso fu tramandato a piedi. Nel 1980 la tradizione è rinata grazie ad un gruppo di appassionati cavalieri di Assisi e Nocera Umbra. Ancora oggi l’evento è celebrato come una sorta di pellegrinaggio a cavallo tra Assisi e Nocera Umbra, passando per il territorio dei comuni di Spello e Valtopina, al fine di rievocare il racconto delle Fonti francescane. I sindaci e le Municipalità dei comuni si scambiano simbolicamente l’augurio francescano di “pace e bene”; messaggeri di questo augurio, invocato come una benedizione su tutti i popoli della terra, sono i cavalieri che percorrono le strade e i sentieri, dai toponimi antichi, nominati negli Statuti e negli antichi documenti dei luoghi che l’itinerario attraversa. All’evento organizzato dall’Associazione Cavalieri di Satriano prendono parte la Compagnia dei Cavalieri del Colle Paradiso che ne cura l’aspetto religioso, la Comunità Montana Monti Martini, Serano e Subasio, il Parco Monte Subasio, le Municipalità dei luoghi attraversati dal folto gruppo di cavalli e cavalieri, le “pro loco” e alcune associazioni dei territori interessati.

Assisi/Bastia
27/08/2017 12:31
Redazione