Oggi, 20 febbraio, si celebra la "Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato", istituita per onorare il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio di tutto il personale nel corso della pandemia da coronavirus. Ad Assisi in mattinata si è tenuta l'intitolazione della centrale operativa della compagnia dei carabinieri alla memoria del brigadiere capo Fiorenzo Meccariello, deceduto a causa del Covid-19 due anni fa. Presenti anche il prefetto di Perugia Armando Gradone, il generale Gerardo Iorio e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Assisi - l'assessore Massimo Paggi -, e di Bastia Umbra con il sindaco Paola Lungarotti, oltre ai familiari del brigadiere scomparso. L'intitolazione è avvenuta oggi proprio come segno di riconoscimento del sacrificio di tutti coloro che si sono impegnati contro il virus e per non dimenticare chi, come il brigadiere Meccariello, è rimasto vittima del Covid. L'amministrazione comunale di Assisi, oltre a esprimere vicinanza alla famiglia, rivolge "un ringraziamento sentito a tutti gli operatori della sanità del locale ospedale e di tutti i punti territoriali della salute che hanno contribuito a gestire l'emergenza, insieme a tutti coloro che hanno operato senza sosta nel servizio pubblico durante i lunghi mesi in cui c'è stata l'emergenza Covid".